La morte risale a ieri sera

GERMANIA OCCIDENTALE 1970
Scompare improvvisamente, a Milano, una bella ragazza di venticinque anni, Donatella Berzaghi, minorata psichica. Duca Lamberti, il funzionario di polizia che conduce le indagini, teme che la giovane sia finita nei giro delle "squillo". Scandagliando l'ambiente del vizio, ha la conferma dei suoi sospetti: della ragazza, però, nessuna traccia, fino al giorno in cui, alla periferia di Lodi, si ritrova il suo cadavere, sfigurato dal fuoco. Una prostituta, che Duca ha ospitato in casa propria con la speranza di indurla a parlare, gli fornisce finalmente una traccia per risalire ai rapitori di Donatella. Contemporaneamente, però, anche il padre della giovane scomparsa è giunto, indagando per suo conto, a identificare i colpevoli. Quando Duca accorre per arrestarli, si trova davanti a tre cadaveri. Berzaghi si è fatta giustizia da solo.
SCHEDA FILM

Regia: Duccio Tessari

Attori: Raf Vallone - Berzaghi, Frank Wolff - Dottor Lamberti, Gabriele Tinti - Mascaranti, Gillian Bray - Donatella, Eva Renzi - Sig.ra Lamberti, Gigi Rizzi - Salvatore, Beryl Cunningham - Terrell, Wilma Casagrande - Concetta, Checco Rissone - Salvatore, Elga Machaty, Marco Mariani, Nicky Zuccola', Giorgio Dolfin, Riccardo De Stefanis

Soggetto: Giorgio Scerbanenco

Sceneggiatura: Artur Brauner, Biagio Proietti, Duccio Tessari

Fotografia: Lamberto Caimi

Musiche: Gianni Ferrio

Montaggio: Mario Morra

Scenografia: Enrico Tovaglieri

Altri titoli:

Das Grauen kam aus dem Nebel

Death Occurred Last Night

Death Took Place Last Night

Getötet wird nur samstags

Der Mailänder tötete samstags

Sie kamen im Morgengrauen

Durata: 100

Colore: C

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: 35 MM - EASTMANCOLOR

Tratto da: dal libro "I milanesi ammazzano al sabato" di Giorgio Scerbanenco

Produzione: LOMBARD FILMS (MILANO) FILMS CINEMATOGRAFICA (ROMA) CCC FILMKUNST (BERLINO)

Distribuzione: TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO

CRITICA
Un film realizzato con una certa perizia tecnica, ma anche con notevoli sbalzi di tono, concessioni puramente spettacolari alla violenza e un errato dosaggio nel disegno psicologico dei personaggi. Discreta l'interpretazione (Segnalazioni Cinematografiche 69)