LA CATENA DELL'ODIO

ITALIA 1955
Braschi direttore di una cava di marmo, approfitta dell'assenza del padrone Santelia ch'è ammalato, per condurre gli affari nel proprio esclusivo interesse, in modo da compromettere gl'interessi degli operai. Licenziati in blocco, questi occupano la cava: essi trovano un difensore nell'ingegner Ferri, costruttore di una teleferica, il quale decide di perorare la loro causa presso il padrone. Recatosi alla dimora del Santelia, non lo trova, ma può parlare con Elena, la di lui figliola. Elena no sa nulla della questione, ma, attratta dai modi energici del giovane ingegnere, promette d'interessarsene e si reca al paese dei cavapietre. La ragazza vorrebbe licenziare Braschi, ma costui resiste ed ingaggia lavoratori disoccupati. Ma i maneggi di Braschi non hanno successo, ed altrettanto vano è un tentativo di sabotaggio alla teleferica, il cui unico difetto è di mettere in pericolo l'incolumità dell'ingegnere Ferri, facendo palpitare il cuore di Elena, più che mai solidale col giovanotto. Il loro accordo è messo a dura prora quando giunge in paese una procace biondina che afferma di essere la moglie di Ferri. Elena, delusa, rinuncia all'azione comune e dà carta bianca a Braschi, che gongola. Ma si tratta soltanto di un equivoco: la biondina è un'ex amante di Ferri, venuta a congedarsi definitivamente da lui. Per impedire agli operai di scendere in paese, Braschi ricorre ad un atto di sabotaggio alla diga, poi tenta inutilmente di fuggire coi, danari della cassa. Il guardiano della diga, succube di Braschi, muore nel tentativo di salvare dalle acque la propria figliola e così si redime. Elena e l'ingegnere sono più che mai uniti da reciproco affetto ed anche gli operai vedranno alla fine accolte le loro giuste richieste.
SCHEDA FILM

Regia: Piero Costa

Attori: Rina Dei, Maurizio Olivieri, Patrizia De Filippi, Mario Cianfanelli, Vittorio Braschi, Vincenzo Milazzo, Attilio Martella, Manlio Della Pria, Marc Lawrence - Braschi, Hélène Rémy - Elena, Umberto Spadaro - Neri, Fulvia Franco - Lidia, Aldo Pini - Nardi, Loris Gizzi, Ursula Andress, Narciso Parigi, Anita Angius, Renato Baldini - Ingegner Mauro Ferri, Memmo Carotenuto, Giorgio Costantini, Renato Paoletti, Ughetto Bertucci, Ezio Bianchelli, Mauro Matteucci, Livio Lorenzon, Bruno Vecchi

Soggetto: Piero Costa

Sceneggiatura: Luigi Bonelli, Guido Malatesta, Piero Costa, Ruggero Maccari, Gian Maria Cominetti

Fotografia: Raffaele Masciocchi

Musiche: Franco D'Achiardi

Scenografia: Oscar D'Amico

Altri titoli:

LA TEMPESTA E' PASSATA

Genere: DRAMMATICO SOCIALE

Produzione: AUREA FILM

Distribuzione: R.K.O.

CRITICA
"Film di carattere prettamente popolare, ha nei suoi limiti, qualche cosa di buono, specialmente per il particolare pubblico al quale è destinato. L'azione ha luogo sullo sfondo delle Alpi Apuane di cui sfrutta piuttosto bene il valore scenografico". (A. Albertazzi, "Intermezzo", 12/13, luglio 1955).