La ballata di Cable Hogue

The Ballad of Cable Hogue

USA 1970
Abbandonato in mezzo al deserto mezzo morto, senza viveri né soldi dai due compari Bowen e Taggart, l'anziano cercatore d'oro Cable Hogue sopravvie miracolosmanete grazie all'imprevisto ritrovamento di una sorgente d'acqua. Adibita la sorgente a stazione per le diligenze di passaggio, Hogue scopre che l'affare rende meglio dell'oro. Fa amicizia con il vagabondo Joshua e si innamora della prostituta Hildy. Così, quando tre anni dopo i comapri tornano per derubarlo di nuovo, è pronto a consumare la sua vendetta.
SCHEDA FILM

Regia: Sam Peckinpah

Attori: Jason Robards - Cable Hogue, Stella Stevens - Hildy, David Warner - Joshua Sloane, Strother Martin - Bowen, Slim Pickens - Ben Fairchild, L.Q. Jones - Taggart, Peter Whitney - Cushing, R.G. Armstrong - Quittner, Gene Evans - Clete, Felix Nelson - William, Kathleen Freeman - Signora Jensen, Max Evans - Webb Seely, Susan O'Connel - Claudia, Vaughn Taylor - Powell, Darwin W. Lamb - Primo Cliente, William Mims - Jensen, James Amderson - Pastore

Soggetto: John Crawford, Edmund Penney

Sceneggiatura: Gordon T. Dawson, Edmund Penney, John Crawford

Fotografia: Lucien Ballard

Musiche: Jerry Goldsmith

Montaggio: Lou Lombardo, Frank Santillo

Scenografia: Leroy Coleman

Arredamento: Jack Mills

Costumi: Robert Fletcher

Effetti: Bud Hulburd

Aiuto regia: John Gaudioso

Durata: 123

Colore: C

Genere: WESTERN ROMANTICO

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR, 1: 1.85, 35 MM

Produzione: PHIL FELDMAN PER WARNER BROS

Distribuzione: DEAR

CRITICA
"L'oriundo pellerossa Peckinpah, accanito predicatore della violenza, non si sottrae al suo credo pur stemperandolo con l'ironia in un western discontinuo e fuori dai soliti canoni, che sottolinea i guasti provocati dal progresso. In effetti, nonostante il ghigno luciferino del cupo Jason Robards, indiani e frecce sono un'altra cosa". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 30 luglio 2000)