Io & Marilyn

2/5
Leonardo Pieraccioni è maturato, ma s'è pure intristito: nella sua nona regia, tanto buonismo e poco divertimento

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ITALIA 2009
Galeotto uno spettacolo circense cui aveva accompagnato la figlia, il manutentore di piscine Gualtiero Marchesi viene abbandonato dalla moglie Ramona, ammaliata da Pasquale, un seducente domatore di leoni. Gualtiero sfoga la sua delusione con una coppia di amici gay e insieme organizzano per gioco una seduta spiritica. L'apparizione del fantasma di Marilyn Monroe sconvolgerà la già complicata esistenza di Gualtiero, soprattutto perché nessuno, all'infuori di lui, sembra vedere o sentire l'affascinante spettro...
SCHEDA FILM

Regia: Leonardo Pieraccioni

Attori: Leonardo Pieraccioni - Gualtiero Marchesi, Suzie Kennedy - Marilyn, Biagio Izzo - Pasquale, Barbara Tabita - Ramona, Rocco Papaleo - Arnolfo, Marta Gastini - Martina, Francesco Pannofino - Maresciallo, Francesco Guccini - Psichiatra, Massimo Ceccherini - Massimo, Luca Laurenti - Petronio

Soggetto: Giovanni Veronesi

Sceneggiatura: Leonardo Pieraccioni, Giovanni Veronesi

Fotografia: Mark Melville

Musiche: Gianluca Sibaldi

Montaggio: Stefano Chierchié

Scenografia: Francesco Frigeri

Costumi: Claudio Cordaro

Suono: Alessandro Bianchi (II) - presa diretta

Durata: 96

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: LEVANTE, OTTOFILM IN COLLABORAZIONE CON MEDUSA FILM

Distribuzione: MEDUSA

Data uscita: 2009-12-18

TRAILER
CRITICA
"Gli artisti sono come gli uomini. Alcuni cambiano, altri rimangono sempre gli stessi. Nonostante i capelli ormai grigi Leonardo Pieraccioni non cessa di fare il Leonardo Pieraccioni.(...) Chi dunque ama l'imperturbabile carineria comica di Pieraccioni, amerà 'Io e Marilyn' (...). Chi invece comincia a trovarla stucchevole, troverà più stucchevole che mai questa commedia cinematografico-spiritualista." (Giacomo Vallati, 'Avvenire', 16 dicembre 2009)

"Se vai a stringere, il nuovo film natalizio di Leonardo Pieraccioni, 'Io & Marilyn', (...) regge su una trovata allungata come un elastico: il fantasma di Marilyn Monroe." (Valerio Cappelli, 'Corriere Della Sera', 16 dicembre 2009)

"Si ride poco con Pieraccioni e l'insulso clone della Monroe. Un mezzo disastro. Sembrava un autore ritrovato lo spiritoso Leonardo Pieraccioni, sorprendentemente a segno nelle tre ultime uscite (...). Eccolo invece ripiombare al livello dei suoi due precedenti pasticci (...). 'Io e Marilyn', scritto con l'irriconoscibile Giovanni Veronesi, è una commediola sentimentale così fragile da far tenerezza e così sconclusionata da mettere i brividi, Una storiella dove si infilano almeno tre, anzi quattro con la protagonista, personaggi fastidiosamente superflui (...) e dove basta il pollice per contare le battute decenti." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 19-12-2009).

"Tutti fedeli e uguali a se stessi, i film del toscano vogliono toccare corde meno rozze, più delicate e sentimentali. Qui con lo stratagemma del fantasma di Marilyn che appare a Leonardo per infondergli fiducia e fargli riconquistare l'amore della moglie. Come l'apparizione di Eric Cantona nel nuovo film di Loach, come quella di Bogart in Provaci ancora Sam. La parola chiave qui dovrebbe essere leggerezza . Ma la leggerezza di Pieraccioni è talmente leggera che te la scordi appena uscito dal cinema." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 19 dicembre 2009)

"Una commedia romantica con un tocco fantasy. Consueto lo stile (...) un po' più romantico, un po' più curioso di ciò che succede nell'aldilà. Insomma, un po' più fantasy." (Pietro Razzini, 'Gazzetta di Parma', 16 dicembre 2009)