Il ritorno di Don Camillo

FRANCIA 1953
Il tenace e impulsivo Don Camillo viene trasferito in un paese sperduto di montagna, dove trova ad accoglierlo una canonica inospitale ed una chiesetta semidiroccata. Qui il parroco si sente sin da subito terribilmente solo e pensa con un pizzico nostalgia al Crocifisso della sua antica parrocchia e ai suoi continui ammonimenti. Ma anche i suoi vecchi parrocchiani sentono la sua mancanza: persino il suo eterno avversario, il sindaco comunista Peppone che, non riuscendo a piegare l'ostinazione di un latifondista, si rivolge al Vescovo per ottenere il ritorno di Don Camillo. Appena tornato, però, il sacerdote trova il modo di rinnovare gli attriti fra lui e Peppone. Sarà la minacciosa piena del Po ad avvicinare di nuovo i vecchi avversari e a farli lavorare ancora una volta fianco a fianco.
SCHEDA FILM

Regia: Julien Duvivier

Attori: Fernandel - Don Camillo, Gino Cervi - Peppone Bottazzi, Leda Gloria - Moglie di Peppone, Paolo Stoppa - Marchetti, Edouard Delmont - Spiletti, Alexandre Rignault - Il "Nero", Thomy Bourdelle - Cagnola, Charles Vissière - Il vescovo, Claudy Chapeland - Beppo, Tony Jacquot - Don Pietro, Marco Tulli - Lo "Smilzo", Arturo Bragaglia - Il cantoniere, Saro Urzì - Il barbiere, Miranda Campa - Signora Spiletti, Lia Di Leo - La maestrina, Enzo Staiola - Mario Cagnola, Ruggero Ruggeri - voce di Cristo, Emilio Cigoli - narratore, Gloria Villar, André Hildebrand, Manuel Gary, Jean Mollier, Beppe Tosi, Lino Solari, Robert Lombard, Bernardo Severoni, Pina Gallini, Giampaolo Rosmino, Giovanni Onorato

Soggetto: Giovanni Guareschi - racconti

Sceneggiatura: Julien Duvivier, René Barjavel

Fotografia: Anchise Brizzi, Alberto Fusi - operatore

Musiche: Alessandro Cicognini

Montaggio: Marthe Poncin, Orazio Sacco

Scenografia: Virgilio Marchi

Arredamento: Ferdinando Ruffo

Effetti: Olivieri & Bacciucchi

Aiuto regia: Alberto Cardone, Michel Romanoff

Altri titoli:

Ritorno di Don Camillo

Le retour de Don Camillo

Durata: 100

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Tratto da: liberamente tratto dai racconti del volume "Mondo piccolo" (1948) di Giovanni Guareschi

Produzione: RIZZOLI FILM (ROMA), FRANCINEX (PARIGI)

Distribuzione: DEAR FILM - DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO, MULTIGRAM

NOTE
- E' IL SEGUITO DI 'DON CAMILLO'.
CRITICA
"Questo film non pone grossi problemi e non deve porli. (...) Tutto qui è mite e svaporato, gentile e invitante: i contrasti sono a fior di pelle, appena sorgono si sa che saranno risolti. (...) Si finisce con la tragedia dell'inondazione (...) e non riesce difficile con questo argomento commuovere qualsiasi pubblico." (F. Zannino, "Rassegna del film", ottobre 1953)

"Anche al cinema i racconti di Giovannino Guareschi sono come Andreotti: non hanno età. Se Peppone intascasse almeno una bustarella a film e Don Camillo fosse accusato di usura, sembrerebbe di essere ai giorni nostri. L'ironia è intinta nel rosolio, anzi nel lambrusco, e tra Gino Cervi e Fernandel è una gara di simpatia senza vincitore. Che tenerezza e quante risate, D'Alema e Buttiglione avrebbero tutto da imparare". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 11 ottobre 2001).