DANZA D'AMORE SOTTO GLI OLMI

ITALIA 1974
Si ritrovano, in una pensione tirolese agli inizi del secolo, tre famiglie: il neurologo Hans e il figlio Franz; la pittrice Margherita e la figlia Lotte; Hella, una ragazza aspirante attrice con gli svaniti genitori. Sia Hans che Margherita hanno idee molto liberali e incoraggiano i rispettivi figli ad un rapporto assai libero. Franz e Lotte si innamorano, ma non riescono ad avere un rapporto completo, come vorrebbero e come sarebbe negli intenti dei genitori poiché il neurologo e la pittrice li hanno preceduti divenendo amanti. Il loro blocco scomparirà quando Margherita e Hans, compreso il dramma dei figli, decideranno di separarsi. Non scomparirà il blocco della povera Hella che, avendo tentato di fuggire dalla tirannia ipocrita di genitori inesistenti e all'antica, muore cadendo dal treno ove è stata rintracciata dai gendarmi.
SCHEDA FILM

Regia: Gianluigi Calderone

Attori: Claudio Cassinelli - Hans Schmidt, Monica Guerritore - Lotte, Figlia Di Margherita, Mark Lester - Franz, Figlio Di Hans, Giovanna Di Bernardo - Hella Grass, Bruno Zanin - Johann, Jeanine Samonà - Frau Grass, Vincenzo Ferro - Herr Grass, Anna Waidman, Giuiseppe Winkler

Soggetto: Vincenzo Cerami, Gianluigi Calderone

Sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Gianluigi Calderone

Fotografia: Marcello Gatti

Musiche: Fiorenzo Carpi

Montaggio: Nino Baragli

Scenografia: Franco Velchi

Costumi: Mariolina Bono

Durata: 95

Colore: C

Genere: ROMANTICO

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR

Produzione: ENZO DORIA PER PAC (PRODUZIONI ATLAS CONSORZIATE)

Distribuzione: PAC (1975) - EDEN VIDEO

NOTE
- FILM RIEDITATO CON IL TITOLO "LA PRIMA VOLTA SULL'ERBA"
CRITICA
"La pellicola lascia come un intento di dare allo spettatore una visione amara dell'amore giovanile. Fotografia e musica sono, forse gli elementi di maggior spicco. (...) Calderone ha diretto con una certa facilità, lasciando ai due protagonisti il più assoluto arbitrio. Un mark Lester lontano dal bel ragazzino di altre volte e una buona esibizione della poderosa Monica Guerritore, nuova in questa piazza. (A.F., "Cineinforme", 283, novembre 1977)