Come cani e gatti

Cats & Dogs

USA 2001
TRAMA BREVE
Dopo anni di ricerca uno scienziato scopre un potente vaccino in grado di debellare l'allergia degli uomini ai cani. I gatti, perennemente in competizione con 'i migliori amici dell'uomo' decidono di organizzare una spedizione punitiva per distruggere per sempre il nuovo ritrovato.

TRAMA LUNGA
Il prof. Brody è uno scienziato lunatico e un po' distratto. Chiuso nel suo laboratorio, quasi dimentica dell'esistenza della moglie e del figlio adolescente Scottie. Quando il ragazzino è bocciato alle selezioni per la squadra di calcio, il padre sembra non accorgersene. Finalmente Brody ottiene il risultato che cercava: scopre un vaccino per eliminare l'allergia degli esseri umani ai cani. Ma non ha fatto però i conti con Mr.Tinkles, un gatto persiano cattivissimo che guida il movimento felino mondiale contro quello canino. Il persiano chiama a raccolta i felini per eliminare il vaccino. Questo getta nel panico tutto il mondo canino che subito si organizza. Non restano inattivi i gatti, che allora si alleano con i topi per diffondere invece l'allergia. Di fronte al tentativo di rendere tutti gli uomini allergici al pelo di cane, i canini passano al contrattacco e alla fine ottengono la vittoria. Il laboratorio di Brody salta in aria, il liquido si spande e non è più recuperabile. Tutto resta come prima, come sempre.
SCHEDA FILM

Regia: Lawrence Guterman

Attori: Jeff Goldblum - Professor Brody, Elizabeth Perkins - Signora Brody, Alexander Pollock - Scott Brody, Miriam Margolese

Soggetto: John Requa, Glenn Ficarra

Sceneggiatura: Glenn Ficarra, John Requa

Fotografia: Julio Macat

Musiche: John Debney

Montaggio: Rick Finney, Michael A. Stevenson

Scenografia: James D. Bissell

Costumi: Tish Monaghan

Effetti: Mill Films Ltd., Rhythm & Hues, Tippett Studio

Durata: 87

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: WARNER BROS, MAD CHANCE, NPV ENTERT., VILLAGE ROADSHOW PROD., ZIDE-PERRY PROD.

Distribuzione: WARNER

Data uscita: 2001-10-31

NOTE
- NELLA VERSIONE ORIGINALE LE VOCI SONO DI ALEC BALDWIN (BUTCH), TOBEY MAGUIRE (LOU), SUSAN SARANDON (IVY), SEAN HAYES (MR.TINKLE), CHARLTON HESTON (MASTINO).
CRITICA
"Parodia animalesca a cavallo fra i techno-thriller moderni e la tradizione Disney ('FBI Operazione gatto') il film combina personaggi veri a ogni possibile tecnica di animazione: pupazzi, computer, animali addestrati, etc. Con risultato laborioso quanto stucchevole. Una perla nel doppiaggio: "Attento, quel tappeto è uzbekistano!". Capiamo i problemi del sincrono labiale, ma anche l'italiano avrà i suoi diritti. O no?". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 2 novembre 2001)

"Incredibile storia per ragazzini con imitazione totale del cinema techno per grandi. Ma ancor più incredibile che, dopo una decina di minuti, presi dalla perfezione dell'illusione antropomorfica e dal dinamismo, si dimentica la 'differenza' e si corre con la storia. Effetti speciali perfezionati dai tempi del maialino parlante
'Babe'. Ma è poi vero che i cani sono gli americani e i gatti i terroristi? Cinofilo." (Silvio Danese, 'Il Giorno', 2 novembre 2001)

"L'idea di raccontare una guerra di potere fra cani e gatti dal quoziente d'intelligenza sovradimensionato era, in partenza, promettente (...). Invece di trattare lo spunto con la delicatezza di un 'Babe maialino coraggioso',
prototipo di questo genere di film, i realizzatori lo hanno però declinato in forma di farsa, immaginando una vera guerra di controspionaggio con gadget hi-tech, siamesi ninja e roba del genere. Anche l'uso esagerato di effetti speciali fa rimpiangere la discrezione dell'indimenticabile 'Babe'". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 2 novembre 2001)

"Cani e gatti sono protagonisti di un mix fra film d'azione e film di spionaggio, si esibiscono in evoluzioni mirabolanti grazie all'animatronic e a centinaia di riuscitissimi effetti speciali visivi: il film fatto per gli amici degli animali è tanto eccentrico da risultare divertente." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 9 novembre 2001)

"Stupefacente, per l'abilità tecnica, eppure stucchevole per lo stesso motivo, ovvero l'insistito ricorso agli effetti speciali, commedia per così dire animalesca, che rischia di far fremere di sdegno gli amanti dei gatti, tanto gli autori ne fanno dei subdoli guerrafondai pronti a usare qualsiasi mezzo per sopraffare i loro nemici storici. Visto il film, meglio tenersi in casa un canarino." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 14 ottobre 2004)