C'era una volta Pollicino

Ultimo dei sette figli di un povero boscaiolo, Pollicino viene abbandonato con loro nella foresta, poiché il padre non può più sfamarli. Avendo però seminato sassolini sul sentiero, per poterlo ritrovare, il bimbo conduce a casa sani e salvi i suoi fratelli. Continuando a imperversare una terribile carestia, il boscaiolo tenta il nuovo di lasciare i suoi figli ad loro destino e stavolta, poiché Pollicino ha sparso sul sentiero molliche di pane, che gli uccelli si mangiano, egli e i suoi fratelli si smarriscono nel bosco. Mentre, per guarire la principessa Rosamunda, il re suo padre ordina di trovarle marito, Pollicino si rifugia, per scampare ai lupi, in casa di un Orco mangiatore di bambini. Grazie alla propria astuzia, però, egli si sottrae, coi fratelli, alle su insaziabili fauci. Morto l'Orco, dopo un vano inseguimento cogli stivali delle sette Leghe. Pollicino va alla corte del re, che lo nomina suo Gran Conestabile e gli dà in sposa la principessa.