Cenerentola '80

ITALIA 1983
Al centro della storia c'è una nuova Cenerentola, che, sulla falsariga della protagonista della celebre favola, ripercorre in chiave moderna ed aggiornata le antiche vicende che non potranno concludersi che positivamente per lei e per il suo principe azzurro. Cindy, è il suo nome, è figlia adulterina della "colpa di suo padre", come suole chiamarla la cattiva matrigna, e sorellastra di due spocchiose signorine americane. Vive infatti a New York, dove il padre, che l'adora anche se lei ne è poco convinta, fa il pizzettaro. Madre e figlie partono per l'Italia, sarà una vacanza di lavoro, dal momento che le due predilette frequenteranno l'accademia musicale di Santa Cecilia. Il padre convince la famiglia ad accettare in compagnia, (loro dicono in custodia!) anche Cindy. Questa fa conoscenza con un italiano "straccione", venuto in America come cantante. Lei stessa lo è, ma senza tante ambizioni, anche se con grandiosi sogni di successo. Si ritroveranno a Roma; vivranno per un po' da buoni amici, senza che lei nulla sappia della condizione sociale di lui. Mizio, così si fa chiamare, è un principe: figlio d'un nobile padre, patrizio romano "gran cerimoniere di Sua Santità", non vuole saperne di accettare l'investitura all'incarico che il genitore gli vuole addossare in eredità. Egli ama vestire casual, esibirsi in discoteca come cantautore e coltivare la sua amicizia con Cindy. Quest'ultima prova l'ebbrezza delle sue notti romane, resta coinvolta involontariamente in spiacevoli disavventure, tanto da venir minacciata di forzato rimpatrio. Dai pasticci la libererà il potente principe, che a sua volta, come ricatto necessariamente accettato, deve accettare l'investitura disprezzata e derisa di Gran Cerimoniere. Cindy partecipa, con l'aiuto ed i consigli disinteressati d'una maga cartomante romana, al gran ballo di palazzo organizzato dal principe padre, il quale ha avuto la felice idea di invitarvi anche la cattiva matrigna con relative figlie in attesa speranzosa di impalmare qualche principe romano ancora disponibile, scopre soltanto allora la mascherata e la vera identità di Mizio. Irritazione per la "pagliacciata", fuga dal palazzo con prevedibile perdita (che qui diventa lancio dispettoso della scarpetta nella discesa dalla scalinata, rappacificazione finale dopo la necessaria spiegazione tra i due innamorati, concludono la revisitazione moderna della bella favola immortale. Ai due si apre un futuro di successo come cantanti con un vantaggioso contratto di lavoro offerto dalla Rai.
SCHEDA FILM

Regia: Roberto Malenotti

Attori: Bonnie Bianco - Cindy Cardone, Pierre Cosso - Mizio/Principe Eugenio, Adolfo Celi - Principe Gherardeschi, Sylva Koscina - Principessa Gherardeschi, Vittorio Caprioli - Harry, Sandra Milo - Marianne, Edy Angelillo - Carol, Leony Forlitti - Liz, Sabina Segatori, Kendal Kaldwell

Soggetto: Ugo Liberatore, Roberto Malenotti, Ottavio Alessi

Sceneggiatura: Carlo - Paola Cristallini - collaborazione, Ottavio Alessi, Ugo Liberatore, Roberto Malenotti

Fotografia: Dante Spinotti

Musiche: Guido De Angelis, Maurizio De Angelis

Montaggio: Angelo Curi

Scenografia: Paolo Biagetti

Arredamento: Nello Giorgetti

Durata: 140

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR

Produzione: TVC TELEVISION CENTER, RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA

Distribuzione: CDE (1984)

NOTE
- QUALCHE TESTO INSERISCE FRA GLI INTERPRETI IL NOME DI EMMA BARON

- BONNIE BIANCO E' DOPPIATA DA SIMONA IZZO

- ESTERNI GIRATI A BROOKLYN E ROMA
CRITICA
"Nei limiti di una favola per adolescenti dei giorni nostri è un prodotto vedibile." ('Segnocinema')