Canto d'amore

Song of Love

USA 1947
Robert Shumann, giovane compositore dalla vena feconda, conosce una pianista, Clara Wieck, se ne innamora e la sposa. Clara, benché possegga anche lei un grande talento musicale, decide di abbandonare la musica e votarsi completamente ai figli e a suo marito, che adora e per cui diventa musa di ogni composizione. Quando Robert muore, Clara rimane prematuramente vedova, rifiuta l'offerta di matrimonio fattale da Johannes Brahms e si dedica a divulgare e a far apprezzare le opere composte da suo marito per rendere il suo ricordo eterno.
SCHEDA FILM

Regia: Clarence Brown

Attori: Katharine Hepburn - Clara Wieck Schumann, Paul Henreid - Robert Schumann, Robert Walker - Johannes Brahms, Henry Daniell - Franz Liszt, Leo G. Carroll - Professor Wieck, Elsa Janssen - Bertha, Gigi Perreau - Julie, 'Tinker' Furlong - Felix, Ann Carter - Marie, Janine Perreau - Eugenie, Anthony Sydes - Ferdinand, Eilene Janssen - Elise, Roman Bohnen - Dottor Hoffman, Tala Birell - Principessa Valerie Hohenfels, Henry Stephenson - Re Alberto, Konstantin Shayne - Reinecke, Jimmy Hunt - Ludwig, Ludwig Stössel - Haslinger, Kurt Katch - Giudice

Soggetto: Bernard Schubert - testo teatrale, Mario Silva - testo teatrale

Sceneggiatura: Robert Ardrey, Ivan Tors, Allen Vincent, Irma von Cube

Fotografia: Harry Stradling

Musiche: Peter De Rose

Montaggio: Robert J. Kern

Scenografia: Cedric Gibbons, Hans Peters

Costumi: Irene , Walter Plunkett, Valles

Effetti: Warren Newcombe

Altri titoli:

A Love Story

Durata: 119

Colore: B/N

Genere: BIOGRAFICO SENTIMENTALE DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: testo teatrale di Bernard Schubert e Mario Silva

Produzione: CLARENCE BROWN PER MGM

Distribuzione: MGM HOME ENTERTAINMENT

CRITICA
"Per adeguare la trama agli schemi hollywoodiani si è notevolmente alterata la verità storica, dando origine a un racconto convenzionale, vivificato soltanto dall'interpretazione di Katharine Hepburn, che ha reso con molta dolcezza la figura di Clara Wieck." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 23, 1948)