Cacciatori di navi

ITALIA 1991
Decisi a passare tre settimane di vacanze a pesca lungo la costa amazzonica, quattro amici di New York (Paul Haskel, Phillip Asherton, Peter Fujko, Sergio Di Nardo), lasciano San Pedro su un vecchio rimorchiatore: l'"Ulysses", guidato da Andrade, il proprietario, un pilota greco. Il mare è calmo, il pesce abbondante, a bordo c'è una colonia di serpenti, ma i vacanzieri sono presto attirati da un annuncio radiofonico: una società di assicurazioni darà un sostanzioso premio a chi recupererà una goletta carica di esplosivo, andata perduta e abbandonata dall'equipaggio. E' la "Yemanja", che solca le acque dell'Atlantico come un fantasma. Per recuperarla (in una notte nebbiosa l'"Ulysses" ne è sfiorato), i quattro si troveranno coinvolti in rischiose avventure. Senza più nafta, su consiglio dell'esperto Andrade dirigono sull'isola delle Due Palme, dove tempo prima un cargo è affondato e dove vengono portati alla superficie alcuni fusti di carburante, onde tornare a San Pedro. Ma il giapponese Peter, bloccato da una paratia staccatasi dallo scafo, nell'immersione muore, mentre Paul è colpito da un forte senso di colpa per non averlo forse aiutato abbastanza e, inoltre, è morso da un serpente superstite, che un giovanissimo Indio, trovato morente al largo e tirato su a bordo, riesce ad uccidere. Successivamente una spaventosa ondata che tutto travolge - ben nota sulla costa "maledetta" - si abbatte sull'"Ulysses" e sugli uomini. Restano cosi', oltre all'indigeno, Phillip (che si getta in mare, terrorizzato dalla goletta che si dirige contro di loro) e Paul, il quale con l'imbarcazione si scaglia contro la prua della nave fantasma, ora minacciosa come una maledizione. Nello speronamento le due navi saltano in aria e le fiamme bruciano tutto: Paul muore, mentre Phillip, aggrappato alla polena della "Yemanja", che galleggia sulle onde tornate calme, si salva, grazie anche all'indio venuto da terra a cercarlo.
SCHEDA FILM

Regia: Folco Quilici

Attori: Perry King - Phillip Asherton, Michael Beck - Paul Haskel, Paolo Bonacelli - Andrade, Fabio Testi - Sergio di Nardo, Yuji Okumoto - Peter Fujko, Cheri Nakamura, Aguined Barros - Baika, Milton Concalves, Giorgio Biavati - Clerk

Soggetto: Folco Quilici - romanzo

Sceneggiatura: Steven Elkins, John Gay Nation, Folco Quilici - sceneggiatura originale, Alberto Silvestri - sceneggiatura originale, Franco Verucci - sceneggiatura originale

Fotografia: Riccardo Grassetti

Musiche: Ennio Morricone

Montaggio: Amedeo Giomini

Scenografia: Guido Josia

Costumi: Silvana Pantani

Effetti: Kit West

Durata: 114

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Tratto da: romanzo "Cacciatori di navi" di Folco Quilici

Produzione: PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE C.E.P. RAI UNO

Distribuzione: TITANUS DISTRIBUZIONE (1992)

CRITICA
"Autore del libro omonimo, è Folco Quilici che ha diretto "Cacciatori di navi" film che vanta cinque sceneggiatori, ma che non sfugge ad una certa noia. Non che gli manchi, tuttavia, unità narrativa, ma l'insieme risulta piatto. I personaggi sono convenzionali e senza rilievo psicologico. L'ambientazione è nota e non appare infondata l'impressione che buona parte del materiale sia di repertorio, riutilizzato all'uopo. Forse tutto sarebbe stato più avvincente e avventuroso, se si fosse fatto leva sul mitico terrore, che da secoli coglie la gente in mare, solo a sentir parlare di golette e brigantini fantasma, abbandonati dall'equipaggio, con vele nere e sbrindellate e vaganti sugli oceani. Ma così non accade, la storia ne soffre e non ha una presa autentica." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 114)