Ars Amandi - L'arte di amare

Ars amandi

FRANCIA 1983
Ovidio è uno straordinario poeta e un bravissimo affabulatore. A lui ricorrono i giovani e belli Claudia e Cornelius per ricevere consigli sull'amore. E lui, il narratore parla ai due giovani e a quanti lo vogliano ascoltare, di seduzione e conquista, di piacere ed affetto, insegnamenti che travalicano ogni epoca e condizione sociale...
SCHEDA FILM

Regia: Walerian Borowczyk

Attori: Marina Pierro - Claudia, Laura Betti - Clio, Massimo Girotti - Publio Ovidio, Philippe Taccini - Cornelius, Milena Vukotic - Modestina, sposa del Generale, Philippe Lemaire - Laurentius, il Generale, Mireille Pame - Sepora, Pierfrancesco Aiello - Flavius, Antonio Orlando - Rufus, Michele Placido - Macarius, Simonetta Stefanelli - Vedova in nero

Soggetto: Ovidio - opera, Wilhelm Buchheim, Walerian Borowczyk

Sceneggiatura: Enzo Ungari, Walerian Borowczyk

Fotografia: Bernard Daillencourt, Noël Véry - operatore

Musiche: Luis Enríquez Bacalov

Montaggio: Walerian Borowczyk

Scenografia: Giantito Burchiellaro

Arredamento: Mario Ambrosino

Costumi: Luciana Marinucci

Altri titoli:

L'art d'aimer

The Art of Love

Durata: 89

Colore: C

Genere: DRAMMATICO FANTASY

Tratto da: opera di Ovidio

Produzione: UGO TUCCI E CAMILLO TETI PER 2T PRODUZIONE FILM (ROMA), MARCEL ALBERTINI PER NAJA FILMS, DISTRIBUTEURS ASSOCIES DISTRA, MARS INTERNATIONAL FILM (PARIGI), IMP. EX. CI. (NIZZA)

NOTE
- DIALOGHI: WALERIAN BOROWCZYK.
CRITICA
"Borowczyk sa porgere invece con maestria motivi legati al voyeurismo femminile riplasmato su modelli maschili (il trasformismo mitico di Proteo, Pasifae e il toro, Leda e il cigno) e culminante nelle invocazioni e nelle profferte a Priapo (...). I riferimenti alle pitture vascolari e agli affreschi del tempo non sono esornativi, riuscendo a trasmettere l'idea della personificazione mtica vincolata alle metamorfosi dell'erotismo." (Mario Calderale, 'Segnocinema', 16, 1985)