Uno tra la folla
ITALIA - 1946

La vicenda, ambientata in una città del Nord durante l'occupazione nazifascista, narra le avventure di Paolo Bianchi modesto impiegatuccio alle prese con le difficoltà della vita quotidiana che, del tutto involontariamente e suo malgrado, viene coinvolto in situazioni talvolta pericolose. Arrestato, perquisito e malmenato come comunista per aver trovato per la strada e raccolto un giornale clandestino, viene rilasciato per l'interposizione di un influente amico. Tale avventura gli crea una simpatica notorietà nell'ambiente della resistenza clandestina. L'amico, per evitargli ulteriori guai lo munisce di un documento che lo fa apparire un fedele camerata dei nazifascisti e con tale immunità egli può rendere sia pure inconsapevolmente, dei preziosi servigi ai partigiani. Ma quando arrivano gli alleati egli sarà nuovamente arrestato per collaborazionismo e, anche questa volta, il solito amico disinvolto ed intraprendente lo caverà d'impaccio.
- Regia: ,
- Attori: - Paolo Bianchi, - Luisa, moglie di Paolo, - Adriana, - Marco, - Renato, - Il capufficio, - Il direttore, - Un collega d'ufficio, , , , , , , ,
- Soggetto: Piero Tellini, Massimo Rendina
- Sceneggiatura: Piero Tellini, Ennio Cerlesi
- Fotografia: Luigi Fiorio
- Musiche: Giovanni Fusco
- Aiuto regia: Massimo Rendina
- Durata: 86'
- Colore: B/N
- Genere: COMMEDIA
- Specifiche tecniche: BETA DIGITALE
- Produzione: TITANUS, O.C.I. FILM
- Distribuzione: TITANUS
NOTE
- E' L'UNICO FILM DIRETTO DALL'ATTORE ENNIO CERLESI.
- IL FILM E' STATO RESTAURATO NEL 2009 DA CSC - CINETECA NAZIONALE MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA.
- PRESENTATO ALLA 66. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2009) NELLA SEZIONE "QUESTI FANTASMI 2".
- IL FILM E' STATO RESTAURATO NEL 2009 DA CSC - CINETECA NAZIONALE MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA.
- PRESENTATO ALLA 66. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2009) NELLA SEZIONE "QUESTI FANTASMI 2".
CRITICA
"I requisiti spettacolari della vicenda in cui l'elemento comico si alterna al drammatico e l'umano al sentimentale, sono abilmente sfruttati e si giovano inoltre di una magistrale interpretazione del protagonista". ("Segnalazioni cinematografiche", vol. 20, 1946).