Messalina, Venere imperatrice

ITALIA 1959
Dopo l'uccisione di Caligola, i Pretoriani eleggono Claudio come nuovo imperatore e viene stabilito che dovrà sposare Valeria Messalina, che si stava preparando a divenire una Vestale. Un gruppo di nobili, capeggiati da Silio, però, sono contrari al nuovo imperatore e a questo matrimonio e ordinano che la futura imperatrice venga uccisa immediatamente. Come esecutore materiale viene scelto Marcello che però si fa sedurre da Messalina e le risparmia la vita. L'imperatrice, subito dopo, fa uccidere Marcello e quanti tentano di opporsi ai suoi piani. Quando viveva con le Vestali, Messalina aveva conosciuto il giovane centurione Lucio Massimo, che si era innamorato di lei. Tornato dall'Armenia, Lucio Massimo tenta di denunciare i soprusi commessi per ordine dell'imperatrice contro le popolazioni inermi, ma Messalina compra il suo silenzio facendolo nominare console e riprendendo la relazione con lui. Soltanto un senatore, Celso, cerca di opporsi alle illegalità commesse ma viene assassinato nella sua casa. Dopo che l'esecutore materiale, prima di togliersi la vita, confessa a Lucio Massimo il delitto, questi non può più fare finta di nulla e cerca di opporsi agli intrighi di Messalina. L'imperatrice ha progettato di uccidere Claudio, ma Lucio si oppone e salva la vita all'imperatore poi, ritenendo che ormai la misura sia colma, lascia la corte per tornare tra la povera gente e all'amore di una ragazza, Silvia.
SCHEDA FILM

Regia: Vittorio Cottafavi

Attori: Belinda Lee - Valeria, poi Messalina, Spiros Focás - Lucio Massimo, Giancarlo Sbragia - Aulo Celso, Carlo Giustini - Lusio Geta, Giulio Donnini - Narciso, Arturo Dominici - Caio Silio, Arianna Galli - Silvia, Marcello Giorda - Claudio, Annie Gorassini - Cortigiana, Mino Doro - Sulpicio, Aroldo Tieri - Pirgo Pollinice, Nando Angelini, Paola Di Mario, Bruna Cealti, Calisto Calisti, Benito Stefanelli, Bruno Scipioni, Nino Orsini, Pietro De Giulio, Mimmo Poli, Alfio Caltabiano, Vladimiro Fochi, Giuliano Gemma, Vittorio Congia, Antonio Corevi, Gilberto Mazzi, Roberto Caporali, Lia Angeleri, Spartaco Nale, Alberto Plebani

Soggetto: Mario Guerra, Carlo Romano, Duccio Tessari, Ennio De Concini

Sceneggiatura: Duccio Tessari, Ennio De Concini, Mario Guerra, Carlo Romano

Fotografia: Marco Scarpelli, Pasqualino De Santis - operatore

Musiche: Angelo Francesco Lavagnino

Montaggio: Luciano Cavalieri

Scenografia: Franco Lolli

Arredamento: Elio Costanzi

Costumi: Dina Di Bari

Effetti: Eros Bacciucchi

Aiuto regia: Duccio Tessari

Seconda unità: Duccio Tessari - regia

Colore: C

Genere: STORICO

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR, TECHNIRAMA

Produzione: CINEPRODUZIONI EMO BISTOLFI

Distribuzione: WARNER BROS. (1960)

CRITICA
"Il lavoro è diretto e interpretato con scarsa convinzione". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 47, 1960)

"Il tono quasi avventuroso della vicenda, l'eccessiva abbondanza di delitti e di stragi, la falsa impostazione di alcuni caratteri, fanno sì che il film possa puntare soltanto sulla spettacolarità di alcune sequenze anziché sull'interesse che la storia può suscitare. Belinda Lee si fa notare per una certa mancanza di regalità e per alcuni suoi atteggiamenti un po' troppo moderni da 'vamp'." (Alberto Albertazzi, 'Intermezzo', 5-6, 31 marzo 1960)