LA MAZURKA DEL BARONE, DELLA SANTA E DEL FICO FIORONE

ITALIA 1974
Siamo in Romagna e una grossa pianta di fico è oggetto di venerazione da parte del popolo poiché su quel fico si era rifugiata Santa Gerolama dopo essere stata violentata dai barbari soldati di Liutprando nel 726 e sul quel fico aveva dato alla luce un bambino. Alcuni miracoli erano avvenuti nel corso dei secoli e, nel 1400, la Chiesa aveva riconosciuto la venerazione al santo fico, posto nella proprietà dei baroni Pellacane. Su quel fico era salito, dopo una vittoria sportiva nel 1936, anche il giovane barone Anteo Pellacane; ma un ramo del fico si era spezzato, rendendo irrimediabilmente storpio il giovane. Da questa disgrazia era derivata la sua miscredenza, l'avversione alla religione e al venerato fico, che, divenuto unico padrone della proprietà, cercherà inutilmente di distruggere con tutti i mezzi. Un uomo con due donne di malaffare giunge nella zona a bordo di una roulotte: sono i masosadosex. Approfittando della credenza che Santa Gerolama ogni cento anni appare sul fico, una delle due donne, sapendo della scadenza imminente, appare sul fico traendo in inganno il miscredente barone Anteo, che finisce col diventare credente e bigotto. Anteo vende tutti i suoi beni per fondare un monastero di monache del fico. In realtà i soldi finiscono nell'acquisto di una casa di piacere a Vigevano. La donna di malaffare, che s'era prestata all'inganno, lo rivela alla polizia e quindi, per consolare il povero barone Anteo, appare ancora una volta sull'albero, in pieno inverno, ma viene colta dalle doglie del parto e dà alla luce un bel bambino, proprio come Santa Gerolama. Si grida al miracolo. I pellegrini accorrono e il prete, don Arioso, favorisce la credulità popolare.
SCHEDA FILM

Regia: Pupi Avati

Attori: Ugo Tognazzi - Barone Anteo Pellacani, Paolo Villaggio - Checco 'Biancone' Coniglio, Delia Boccardo - Prostituta Redenta, Gianni Cavina - Petazzoni, Il Domestico, Giulio Pizzirani - Don Arioso, Gianfranco Barra - Brigadiere Caputo, Patrizia De Clara - Eugenia Pellacani Bompani, Lucienne Camille - Silvana, Prostituta Nera, Lucio Dalla - Fava, Il Saggio, Bob Tonelli - Il Notaio, Alberto Plebani - Il Cardinale, Andrea Matteuzzi, Cesare Bastelli, Giorgio Celli

Soggetto: Antonio Avati, Pupi Avati

Sceneggiatura: Antonio Avati, Pupi Avati, Gianni Cavina

Fotografia: Luigi Kuveiller

Musiche: Amedeo Tommasi

Montaggio: Ruggero Mastroianni

Scenografia: Fiorenzo Senese

Costumi: Fiorenzo Senese

Effetti: Carlo Rambaldi

Durata: 110

Colore: C

Genere: GROTTESCO

Specifiche tecniche: PANORAMICA, TECHNICOLOR

Produzione: GIOVANNI BERTOLUCCI PER EURO INTERNATIONAL FILM

Distribuzione: EURO (1975) - AVO FILM

NOTE
- ASSISTENTE ALLA REGIA: RICKY TOGNAZZI.

- GIANNI CAVINA E' DOPPIATO DA VALENTINO MACCHI.