LA DODICESIMA NOTTE

TWELFTH NIGHT: OR WHAT YOU WILL

GRAN BRETAGNA 1996
Viola e Sebastiano, fratelli gemelli, si trovano su una nave che naufraga. Entrambi credono che l'altro sia perito nel naufragio, così, dopo essere approdata in una terra straniera, Viola indossa gli abiti del fratello e prende le sembianze di Cesario, per essere ammessa al servizio di Orsino, duca d'Illiria, innamorato della contessa Olivia, che però non lo ricambia. Olivia ha perduto di recente un fratello e il lutto è una "scusa" per evitare l'assidua presenza di Orsino. Orsino manda così Cesario dalla contessa, che si innamora a prima vista del giovane. Le cose si complicano quando sir Toby, cugino di Olivia, fa credere a sir Andrew e a Malvolio, maggiordomo della conna, che ella è innamorata di uno di loro...
SCHEDA FILM

Regia: Trevor Nunn

Attori: Helena Bonham Carter - Olivia, Richard E. Grant - Sir Andrew Aguecheek, Nigel Hawthorne - Malvolio, Ben Kingsley - Feste, Mel Smith - Sir Toby Belch, Imelda Staunton - Maria, Toby Stephens - Orsino, Imogen Stubbs - Viola, Steven Mackintosh - Sebastian, Nicholas Farrell - Antonio

Sceneggiatura: Trevor Nunn

Fotografia: Clive Tickner

Musiche: Shaun Davey

Montaggio: Peter Boyle (II)

Scenografia: Sophie Becher

Durata: 132

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Tratto da: TRATTO DALLA OMONIMA COMMEDIA DI WILLIAM SHAKESPEARE

Produzione: STEPHEN EVANS, DAVID PARFITT, TWELFTH NIGHT PROD.

Distribuzione: LIFE INTERNATIONAL (1997) - COLUMBIA TRI STAR HOME VIDEO

NOTE
REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1996
CRITICA
"Per restituirne il senso di proiezione fantastica, per ricostruire sullo schermo la sottile atmosfera melanconica di Viola che assume le sembianze del giovane Cesario per essere ammessa al servizio del capriccioso Orsino, duca d'llliria, disperatamente innamorato della contessa Olivia, affranta dalla perdita del padre e del fratello, Trevor Nunn ricorre alla stessa ambientazione ottocentesca e allo stesso clima da operetta già sperimentati da Branagh in 'Molto rumore per nulla'. Cercando così di recuperare quell'universalità che in Shakespeare è attualità. Forte di un nutrito bagaglio di esperienza, Trevor Nunn ha diretto un film delizioso, leggero che restituisce il profumo e l'eleganza dei suoi personaggi". (Enzo Natta, 'Famiglia Cristiana', 5 marzo 1997).