Jolanda la figlia del Corsaro Nero

ITALIA 1952
Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, affidata, all'età di due anni, ad uno zingaro, perché la uccida, viene invece allevata da questi ed educata come fosse un maschio: porta anche abiti maschili. Quando lo zingaro, prima di morire, le racconta la sua vera storia, Jolanda è divenuta una intrepida virago, abile schermitrice e cavallerizza. Quando apprende di essere la figlia del conte Enrico di Ventimiglia, il famoso Corsaro Nero, ucciso da Van Gould, attualmente governatore spagnolo di Maracaibo e conte di Medina, Jolanda giura di vendicare suo padre. Ella si reca a Santa Fé, in cerca di un antico compagno del Corsaro Nero, Van Stiller, che, si mette a sua disposizione. Un altro amico di suo padre, il capitano Morgan, le affida una delle sue navi, dandole per secondo suo figlio Ralf. Quando questi, durante un combattimento, viene fatto prigioniero dal conte di Medina, Jolanda riesce ad introdursi nel palazzo del governatore e mediante uno stratagemma obbliga quest'ultimo a liberare Ralf. Col tradimento Medina cattura Jolanda che viene torturata, e fa circondare il convento, dove i prigionieri chela ragazza ha liberato si sono asserragliati. L'arrivo di Morgan coi suoi uomini rovescia la situazione: il governatore fugge su una barca di lebbrosi e più tardi perisce. Nel palazzo del governatore Iolanda scopre il tesoro di suo padre.
SCHEDA FILM

Regia: Mario Soldati

Attori: May Britt - Jolanda, Marc Lawrence - Van Gould, conte di Medina, Renato Salvatori - Ralf, il figlio di Morgan, Barbara Florian - Consuelo di Medina, Umberto Spadaro - Padre putativo di Jolanda, Guido Celano - Henry Morgan, Ignazio Balsamo - Van Stiller, Joop van Hulsen - Sir Bendix, Domenico Serra - Ramon, Marga Cella - Maria, Amedeo Deiana - Mastro Inferno, Gianni De Montero - Tenente spagnolo, Alberto Sorrentino - 'Agonia', Gianni Luda - Altro tenente spagnolo, Pina Piovani - Madre superiora, Ettore Jannetti - Capitano spagnolo, Felice Minotti - Vecchio corsaro di Morgan, Silvio Bagolini, Umberto Aquilino, Piero Capanna, Ubaldo Lay

Soggetto: Emilio Salgari

Sceneggiatura: Ennio De Concini, Ivo Perilli, Mario Soldati - non accreditato, Franco Brusati - non accreditato

Fotografia: Tonino Delli Colli

Musiche: Nino Rota

Montaggio: Roberto Cinquini

Scenografia: Flavio Mogherini

Arredamento: Piero Gherardi

Costumi: Dario Cecchi

Durata: 95

Colore: B/N

Genere: AVVENTURA

Tratto da: dal romanzo omonimo di Emilio Salgari

Produzione: CARLO PONTI E DINO DE LAURENTIIS PER LUX FILM

Distribuzione: LUX FILM (1953)

CRITICA
"(...) Raramente è dato di incontrare un film simile sugli schermi, dato che se lo spettatore riesce a superare il fragile diaframma che sta fra il film di cappa e spada piratesco e il film comico parodistico, nulla di più divertente potrebbe mai pararsi di fronte ai suoi occhi (...)". (F. Gabella, "Intermezzo", n. 9/10 del 30/5-15/6/1953).