Il Pataffio

2.5/5
Dal romanzo di Luigi Malerba, l'avventura storicomica di un gruppo di povericristi. Operazione singolare che rovescia l'epoca medievale, più divertita che divertente. In concorso a Locarno

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BELGIO 2022
In un remoto medioevo immaginato, un improbabile gruppo di soldati e cortigiani capitanati dal Marconte Berlocchio e dalla sua fresca sposa Bernarda, arriva in un feudo lontano. Ma quel castello è un postaccio decrepito abitato da villani per niente disposti a farsi governare.
SCHEDA FILM

Regia: Francesco Lagi

Attori: Lino Musella - Berlocchio, Giorgio Tirabassi - Belcapo, Viviana Cangiano - Bernarda, Giovanni Ludeno - Manfredo, Vincenzo Nemolato - Ulfredo, Daria Deflorian - Vecchia Del Castellazzo, Alessandro Gassmann - Frate Cappuccio, Valerio Mastandrea - Migone

Sceneggiatura: Francesco Lagi

Fotografia: Diego Romero

Musiche: Stefano Bollani

Montaggio: Stefano Cravero

Scenografia: Daniele Frabetti

Costumi: Mariano Tufano

Durata: 117

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Tratto da: omonimo romanzo di Luigi Malerba (ed. Bompiani, 1978)

Produzione: MARTA DONZELLI E GREGORIO PAONESSA PER VIVO FILM, RAI CINEMA, MAURIZIO TOTTI E ALESSANDRO USAI PER COLORADO FILM, UMEDIA, IGINIO STRAFFI, BASTIEN SIRODOT, BEATA SABOOVA

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

Data uscita: 2022-08-18

TRAILER
NOTE
- LE PAROLE DELLE CANZONI "IL SALMO DI SAN GHIRIGORO" E "CUL CULAGNI" SONO DI LUIGI MALERBA.

- IN CONCORSO AL 75. LOCARNO FILM FESTIVAL (2022), SEZIONE 'CONCORSO INTERNAZIONALE'.
CRITICA
"(...) il film rievoca dunque atmosfere che hanno caratterizzato una breve stagione cinematografica italiana e punta su una comicità basata non solo sulle situazioni che coinvolgono i personaggi, ma anche su un linguaggio strampalato ed esilarante, talmente fluido però da sembrare reale. E se l' inizio cerca la farsa, proseguendo nel suo sviluppo narrativo, il film si fa sempre più dolente, amaro, fino a un epilogo che ci riporta dritto alla commedia all' italiana e ai nostri tempi (...)." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 07 agosto 2022)

"'Il Pataffio' è tratto dal romanzo di Luigi Malerba (quodlibet) ambientato in un medioevo di miseria e di fame che parla una lingua strana tra il latino e il romanesco. Il riferimento all' Armata Brancaleone monicelliana è già lì, Lagi lo raccoglie - nel suo cast c' è anche Alessandro Gassmann quasi a giocare esplicitamente con questa eredità - ma prova a spostare un poco l'asse degli equilibri dall'on the road in un microcosmo chiuso in cui a dispetto della classe, signori e villani, condividono la stessa sorte di stare a stomaco vuoto. (...) Lagi inventa una geografia (possibile) di questo medioevo nel paesaggio che guarda a tanti altri e insieme appartiene a quella realtà, fatto di sassi e di un orizzonte senza vie di fuga dove i due gruppi di fronteggiano destinandosi a soccombere alla fame comune e a qualche potere - come si sa accade e non solo nel medioevo. Sono i loro corpi a delineare la narrazione, gli umori del sesso, della pancia che brontola e si contorce perché non ha cibo o perché ha mangiato fino schiattare dopo giorni a definirli, a dircene le emozioni e le fantasie, a ondeggiare sul confine tra la vita e la morte. Un equilibrio complicato che non è facile tenere saldamente, e che se a volte sfugge, testimonia però di un fare cinema che prova a muoversi tra le sue «eredità» guardando al contemporaneo." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 07 agosto 2022)