Il cuore degli uomini

Le coeur des hommes

FRANCIA 2003
Durante un'insolita primavera parigina, quattro amici inseparabili che si conoscono da oltre vent'anni, Alex, Antoine, Jeff e Manu, si trovano ad affrontare imprevisti e cambiamenti grazie ai quali riscopriranno il valore dell'amicizia e si troverannao a fare i conti con il vero amore...
SCHEDA FILM

Regia: Marc Esposito

Attori: Bernard Campan - Antoine, Gérard Darmon - Jeff, Jean-Pierre Darroussin - Manu, Marc Lavoine - Alex, Ludmila Mikaël - Francoise, Fabienne Babe - Lili, Zoé Félix - Elsa, Florence Thomassin - Juliette, Catherine Wilkening - Nanou, Jules Stern - Arthur, Renaud Bossert - Concierge, Emilie Chesnais - Charlotte, Simon Bonnel - Figlio, Olivier Rosenberg - Figlio, Myriam Lagrari - Sandrine, Anna Gaylor - Madre Di Manu, Rebecca Potok - Marie-Helene, Guillaume Crozat - Nono, Amélie Gabillaud - Viviane, Caroline Gillain - Margot, Valerie Steffen - Diane, Alice Taglioni - Annette, L'Avvocato, Marianne Viard - Joelle, L'Assistente

Soggetto: Marc Esposito

Sceneggiatura: Marc Esposito

Fotografia: Pascal Caubère

Musiche: Béatrice Thiriet

Montaggio: Benoît Alavoine, Christian Dior (II)

Scenografia: Jean-Jacques Gernolle

Costumi: Francine Lapassade

Altri titoli:

Frenchmen

Durata: 107

Colore: C

Genere: ROMANTICO COMMEDIA

Produzione: BAC FILMS, CANAL+, COFIMAGE 13, FRANCE 2 CINEMA, PJP FILMS, REGIONE ILE-DE-FRANCE

Distribuzione: MIKADO (2004)

Data uscita: 2004-01-23

CRITICA
"Se le donne risultano decisamente più sfocate, Esposito ha la mano felice nel cogliere le dinamiche dell'amicizia virile, con i suoi saliscendi (anche gli uomini possono essere umorali...) e i suoi risvolti segreti e non sempre onorevoli. Difficilmente le signore si riconosceranno sullo schermo. Ma di certo riconosceranno mariti e compagni." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 23 gennaio 2003)

"'Il cuore degli uomini' è una commedia molto, troppo, alla francese, di quelle in cui sembra tutto così vero e naturale che diventa tutto fasullo, ispirandosi a Sautet, che al confronto pare Ophuls. Trattasi soprattutto di confidenze sentimentali, dopo 25 anni di tiramolla: ciascuno ha una sua storia unica e irripetibile, ma tutte insieme, divorziate, neofite e malmaritate, alla fine vanno in buca con un happy end sentimentale quadruplo. E' un film anche piacevole nel suo voler essere piacevole a tutti i costi, destinato a convincere di più le donne che vi troveranno tutti gli stereotipi virili a disposizione, compreso il macho seduttore a tempo pieno, l'imbranato, il geloso, il timido: ma nessuno ha il cuore in inverno. Se la regia di Marc Esposito vola sopra i letti di Parigi, gli attori sono bravissimi e la Traviata arriva ma solo su segnalazione di 'Pretty woman'." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 24 gennaio 2004)