Coma profondo

Coma

USA 1978
Susan Wheeler è medico chirurgo presso il moderno Boston Memorial Hospital come il dottor Mark Bellows che con lei convive quando la stanchezza non li porta a delle rotture di breve durata. Un giorno, mentre viene sottoposta a raschiamento, Nancy Freenly, 28enne amica di Susan, cade in coma profondo e dopo qualche giorno muore. Susan, poco convinta delle spiegazioni offerte dal gruppo degli anestesisti, inizia delle indagini che lentamente le rivelano essere una dozzina i casi analoghi, tutti legati alla camera operatoria N. 8 e tutti conclusi con il trasferimento di presunti "comatosi" al Jefferson Institute. L'operaio Kelly, reo di avere indicato alla dottoressa la chiave della congiura, viene ucciso. Susan, inizialmente osteggiata da Mark, subisce numerose aggressioni e, penetrata nel Jefferson Institute, si rende conto che le vittime sono provocate criminalmente per un traffico internazionale di organi umani.
SCHEDA FILM

Regia: Michael Crichton

Attori: Geneviève Bujold - Dott.ssa Susan Wheeler, Michael Douglas - Dott. Mark Bellows, Elizabeth Ashley - Sig.ra Emerson, Rip Torn - Dott. George, Richard Widmark - Dott. Harris, Lois Chiles - Nancy Greenly, Hari Rhodes - Dott. Morelind, Alan Haufrect - Dott. Marcus, Frank Downing - Kelly, Richard Doyle - Jim, Lance Le Gault - Vince, Gary Barton - Tecnico dei Computer, Betty McGuire - Infermiera

Soggetto: Robin Cook - romanzo

Sceneggiatura: Michael Crichton

Fotografia: Victor J. Kemper

Musiche: Jerry Goldsmith

Montaggio: David Bretherton

Scenografia: Albert Brenner

Arredamento: Rick Simpson

Effetti: Joe Day, Andrew Miller (II) - non accreditato

Altri titoli:

Morts suspectes

Durata: 120

Colore: C

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: PANAFLEX, 35 MM (1:1.85) - METROCOLOR

Tratto da: romanzo "Coma" di Robin Cook (ed. Sonzogno, 1978; Bompiani, coll. I grandi tascabili, 2001)

Produzione: MARTIN ERLICHMAN PER LA MGM

Distribuzione: CIC - MGM HOME ENTERTAINMENT (GLI SCUDI)

CRITICA
"Non è casuale che il regista abbi studiato alla Harvard Medical School; che l'autore del romanzo 'Coma' provenga da sezioni di medicina e chirurgia di Wesleyan e Columbia University; e che il direttore della fotografia abbia in precedenza firmato opere d'ambiente sanitario di Arthur Hiller, Cassavetes, Michael Ritchie e Sidney Lumet. Tutto questo spiega perché il film si avvalga di un realismo accentuato e, a volte, persino sospetto di sadismo; e rende comprensibile come mai il racconto si sviluppi evidenziando soltanto uno dei problemi che sarebbero connessi; quello della corruzione di certi medici-baroni." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 85, 1978)