Anna di Brooklyn
Anna, una donna abruzzese che vive da molti anni in America, rimasta vedova, sente il desiderio di tornare in Italia per rivedere il suo paese natio e le persone che non ha mai dimenticato, come la zia e gli amici d'infanzia. Il suo arrivo, a bordo di una lussuosa macchina americana, rappresenta un grande avvenimento per gli abitanti del paesino. L'unico a mostrarsi indifferente è il fabbro, Ciccone, per il quale Anna, fin dal primo momento, sente nascere una viva simpatia. Ben presto, tutti i notabili del luogo ingaggiano battaglia tra di loro per ottenere l'attenzione di Anna e sposarla; e molti tentano di ottenere l'aiuto di don Luigi, il parroco del paese. Il sacerdote non vuole saperne, però, quando suo nipote viene notato più volte appostarsi nel giardino di Anna, la sua situazione inizia a essere spinosa...
CAST
- Regia: , - (supervisione)
- Collaborazione alla regia:
- Attori: - Anna, - Don Luigi, - Ciccone, - Raffaele, - Peppino, - Rosinella, - Mariuccia, - "Zitto-Zitto", - Camillina, - Zia Carmela, - Il barone, - Nipote di Don Luigi, , , , , , , , ,
- Soggetto: Ettore Maria Margadonna, Dino Risi
- Sceneggiatura: Ettore Maria Margadonna, Luciana Corda, Joseph Stefano
- Fotografia: Giuseppe Rotunno
- Musiche: Alessandro Cicognini
- Montaggio: Eraldo Da Roma
- Scenografia: Gastone Medin
- Aiuto regia: Franco Montemurro, Luisa Alessandri
NOTE
- GIRATO A MONTECELIO A 30 KM. DA ROMA LUNGO LA VIA TIBURTINA.
- DAVID DI DONATELLO 1958 PER LA MIGLIORE PRODUZIONE A MILKO SKOFIC.
- DAVID DI DONATELLO 1958 PER LA MIGLIORE PRODUZIONE A MILKO SKOFIC.
CRITICA
"Il soggetto è ben povera cosa e la realizzazione si è tenuta al livello della trama. Il film perciò vive di singoli 'exploits' e di qualche scena ben riuscita (...)". (Alberto Albertazzi, "Intermezzo", 15 novembre 1958).