Robert F. BoyleRobert Francis Boyle

Noto anche come: Robert Boyle

LOS ANGELES, California (USA), 10 ottobre, 1909

LOS ANGELES, California (USA), 1 agosto, 2010

Scenografo. Nato a Los Angeles, trascorre l'infanzia in un ranch nella San Joaquin Valley. Laureato in Architettura alla University of Southern California, a causa della Grande Depressione, non trova lavoro e deve accontentarsi di un impiego come comparsa alla RKO. Nel 1933 entra alla Paramount come disegnatore, sotto la direzione dello scenografo Hans Dreier. Nel 1936 è sul suo primo set cinematografico in "La conquista del West" di Cecil B. DeMille, ma lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale interrompe la sua carriera, poiché parte per il fronte come fotografo. Nei primi anni Quaranta approda alla Universal come art director. Nel 1942 ha uno degli incontri più importanti della sua carriera: ottiene di collaborare alla scenografia di "Sabotatori" di Alfred Hitchcock, dando il via a un sodalizio artistico-creativo che negli anni continua con "L'ombra del dubbio" (1943), "Intrigo internazionale" (1959), "Gli uccelli" (1963) e "Marnie" (1964). Per il maestro del brivido si ritrova a dover ricostruire in studio il Monte Rushmore, diventando così uno degli scenografi più famosi dell'epoca. È a lui che ricorre nel 1966 il regista Norman Jewison per ricreare il sottomarino di "Arrivano i Russi, arrivano i Russi". Nel corso della carriera riceve quattro nomination agli Oscar senza però vedersi mai consegnare la statuetta: la prima nel 1959 per "Intrigo internazionale", le altre nel 1970 per "Gaily, Gaily", nel 1972 per "Il violinista sul tetto" e l'ultima nel 1977 per "Il pistolero". Nel 1997 gli viene tributato il Premio alla carriera della Art Directors Guild, mentre il 24 febbraio 2008 l'Academy gli conferisce l'Oscar alla carriera. Benché malato e costretto su una sedia a rotelle, insiste per partecipare alla serata di premiazione e ricevere la statuetta dalle mani di Nicole Kidman. Muore a 100 anni al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles.