Nonostante qualche passaggio convenzionale, un film universale e di tragica attualità che racconta la storia di una donna in fuga dall’Iran. Con Zar Amir Ebrahimi, Cate Blanchett tra le produttrici esecutive
Alla seconda opera di finzione, Silvia Luzi e Luca Bellino mettono la simulazione al servizio del reale. Con una lodevole Marianna Fontana nel pieno della disobbedienza alla ricerca dell’estraniazione
Mimmo Verdesca firma al debutto un lavoro stratificato sulla maternità. Con uno stile asciutto e qualche passaggio faticoso. Ottime Bobulova e Sandrelli
Dopo l’acclamato Loving Vincent, DK e Hugh Welchman tornano al rotoscopio e adattano I contadini del Nobel Reymont: un’impresa mastodontica al servizio di un melodramma convenzionale
La storia dello scrittore con Dora Diamant: storicamente attendibile e grazioso, ma con una linearità scolastica che lo rende poco incisivo. Per riscoprire il genio nel centesimo anniversario dalla scomparsa
Una celebrazione del rapporto tra natura e ricordi: convenzionale nell’intreccio, ma il punto di vista sul mondo inesplorato dei tartufi è inedito. E alcune scelte di regia rendono l'atmosfera rarefatta, quasi fiabesca. Con Umberto Orsini e Margherita Buy
Esordio nel lungometraggio per Mika Gustafson, miglior regia nella sezione Orizzonti a Venezia 2023: un sanguigno elogio alle sfaccettature dell’essere donna, sorella e giovane disobbediente