PECCATO DI CASTITA'

ITALIA 1956
Due giovani sposi di Terracina, Valentina e Michele Colasanti, hanno deciso di trascorrere la luna di miele a Venezia. Il periodo del fidanzamento è stato funestato da contrasti tra le famiglie degli sposi e Valentina, assillata dal pensiero che il matrimonio potesse andare a monte, ha fatto segretamente voto di astenersi dai rapporti col marito durante la prima notte di matrimonio. Ora si sono messi in viaggio e giungono a Roma, dove lo sposo ha prenotato uno scompartimento nella vettura letto del treno Roma-Venezia, ma Valentina ha fatto in modo di giungere in ritardo, e il treno è già partito. Ella propone di proseguire col treno successivo, privo di vettura letto; ma Michele decide di pernottare a Roma. Malgrado gli stratagemmi escogitati da Valentina, i due finiscono col trovare una camera; ma la sposa riesce a farsi accompagnare in un bar, alla ricerca d'una immaginaria zia. Avendo scorto un amico d'infanzia, lo costringe ad unirsi a loro, benché si trovi in compagnia di una donna di facili costumi, e tutti insieme vanno a vedere una festa popolare. Fingendo un improvviso malessere, Michele si fa riportare all'albergo, ma Valentina non si arrende. Ella ricorre a vari altri espedienti e alla fine si finge sonnambula: destando la curiosità e la meraviglia dei clienti dell'albergo, vaga per i corridoi e sulla terrazza, finché le luci dell'alba le annunciano che la prima notte è trascorsa. Intanto una telefonata dalla famiglia dei suoceri ha avvertito Michele dello stravagante voto della sposa. Egli cerca di farle comprendere la assurdità della cosa, fa un po' il broncio ma ben presto tutto si accomoda.
SCHEDA FILM

Regia: Gianni Franciolini

Attori: Lea Migliorini, Miranda Campa, Richard McNamara, Gina Amendola, Fernando Milani, Antonella La Porta, Enzo Garinei, Giovanna Ralli - Valentina Colasanti, Mara Werlen - La Prostituta, Franco Fabrizi - Peppino Maggi, Alberto Talegalli - Padre Di Valentina, Gino Buzzanca, Lilly Granado, Aldo Giuffré, Antonio Cifariello - Michele Colasanti, Giacomo Furia, Pasquale Campagnola, Mario Meniconi, Toni Ucci, Corrado Olmi, Attilio Martella, Ciccio Barbi

Soggetto: Dino B. Partesano, Franco Maranto

Sceneggiatura: Sergio Amidei, Furio Scarpelli, Age

Fotografia: Anchise Brizzi

Musiche: Carlo Rustichelli

Scenografia: Aldo Tomassini Barbarossa

Durata: 100

Genere: COMMEDIA

Produzione: CARLO PONTI

Distribuzione: CEI INCOM

CRITICA
"Abbastanza originale nella trovata iniziale e piacevolmente svolta fino alla conclusione, la trama di questo film ha trovato in Franciolini un gradevole narratore che ha saputo mettere in buon risalto le cose più divertenti". (A. Albertazzi, "Intermezzo", 22/23, 15/12/1956).