DIO COME TI AMO!

ITALIA 1966
Nel corso di un incontro natatorio Italia-Spagna, la giovanissima nuotatrice italiana Gigliola salva la vita ad una collega spagnola, della quale diventa grande amica. Nel corso della rivincita in Spagna, Gigliola, da lei ospitata, ha occasione di conoscerne il fidanzato, Luis. Successivamente i due giovani spagnoli compiono un viaggio a Napoli, dove Gigliola vive in una lussuosa villa, nella quale il padre e la madre servono come custodi ed il fratello come autista. Ma le circostanze hanno generato un equivoco: gli amici credono l'italiana figlia del principe, padrone della villa, equivoco che Gigliola non ha dissipato per timidezza e non immaginando le conseguenze. Il ritorno del principe, che resosi conto della situazione sta al gioco ed assume le parti del padre, genera ulteriori equivoci sulla rettitudine sentimentale di Gigliola, alla quale Luis dichiara il suo amore. Tutto però si conclude per il meglio con una serie di matrimoni: Gigliola con Luis, l'ex fidanzata di questi con il fratello di Gigliola ed il principe con una patrizia, sua amica.
SCHEDA FILM

Regia: Miguel Iglesias

Attori: Trini Alonso - Clarita, Antonio Mayans - Gianni, Félix Fernández - Nonno Di Angela, Raimondo Vianello - Il Principe, Carlo Croccolo - Gennaro, Mark Damon - Luis, Antonella Della Porta - Donna Francesca, Carlo Taranto - Il Tassista, Nino Taranto - Padre Di Gigliola, Rosita Yarza - Madre Di Gigliola, Gigliola Cinquetti - Gigliola Di Francesco, Micaela Pignatelli - Angela

Soggetto: Ennio De Concini

Sceneggiatura: Eliana De Sabata, Giovanni Grimaldi

Fotografia: Cecilio Paniagua

Musiche: Gianni Ferrio

Montaggio: Franco Fraticelli

Scenografia: Bruno Cesari, Andres Vallva

Durata: 107

Genere: ROMANTICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: ULTRA (ROMA) ALTURA (BARCELLONA)

Distribuzione: TITANUS

NOTE
TITOLO SPAGNOLO: COMO TE AMO
CRITICA
"Nonostante l'ingenuità della formula, una regia attenta e la volenterosa interpretazione (...) permettono al lavoro di raggiungere una certa dignità (...)". (Segnalazioni Cinematografi- che)