Sono fotogenico

FRANCIA 1980
Il trentenne Berozzi, fanatico esperto di cinema che vive sul lago di Laveno, si trasferisce a Roma con l'ambizioso obiettivo di diventare ad ogni cosoi attore. Dopo molte esperienze, lezioni e provini, tornerà infine nel paese natio senza aver concluso nulla di buono, adattandosi a lavorare in banca e a sposare la sua fidanzata che lo ha atteso pazientemente. Comunque non smette di parlare di cinema.
SCHEDA FILM

Regia: Dino Risi

Attori: Renato Pozzetto - Antonio Barozzi, Edwige Fenech - Cinzia Pancaldi, Aldo Maccione - Armando Pedretti, Julien Guiomar - Carlo Simoni, Michel Galabru - Il produttore Del Giudice, Massimo Boldi - Pizzi, cognato di Antonio, Gino Santercole - Sergio, Roberta Lerici - Marisa, Bruna Cealti - Madre di Antonio, Attilio Dottesio - Attilio Turchese, Margherita Horowitz - Signora in treno, Barbara Bouchet - Se stessa, Vittorio Gassman - Se stesso, Mario Monicelli - Se stesso, Ugo Tognazzi - Se stesso, Livia Ermolli, Guido Mariotti, Salvatore Campochiaro, Paolo De Manincor, Eolo Capritti, Luigi Di Sales

Soggetto: Massimo Franciosa, Dino Risi, Marco Risi

Sceneggiatura: Massimo Franciosa, Dino Risi, Marco Risi

Fotografia: Tonino Delli Colli

Musiche: Manuel De Sica

Montaggio: Alberto Gallitti

Scenografia: Ezio Altieri

Costumi: Ezio Altieri, Nicoletta Ercole - assistente

Aiuto regia: Claudio Risi

Altri titoli:

Je suis photogénique

I'm Photogenic

Durata: 117

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICO

Produzione: PIO ANGELETTI E ADRIANO DE MICHELI PER INTERNATIONAL DEAN FILM (ROMA), LES FILMS MARCEAU COCINOR (PARIGI)

Distribuzione: UNITED ARTISTS - AVO FILM, PANARECORD

NOTE
- GIRATo IN INTERNI NEGLI STUDI INCIR-DE PAOLIS E IN ESTERNI SUL LAGO MAGGIORE, A ROMA E A HOLLYWOOD.
CRITICA
"Greve, anche se a tratti divertente, commedia di Dino Risi, che ironizza sull'odissea senza fine dei tanti poveracci calati a Cinecittà col miraggio del cinema e puntualmente trombati, peggio dei Verdi alle elezioni. Peccato che macchiette e linguaggio colorito prevalgano su certe gustose annotazioni di costume. Il giovane Renato Pozzetto è grande, Edwige Fenech come il rancio: ottima e abbondante". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 8 aprile 2001)