Cinematografo.tvNelle Seduzioni di Vito Zagarrio, per parlare del suo cinema
L'uscita in sala del suo nuovo film, ci permette di conoscere il cinema di Vito Zagarrio, e i suoi futuri progetti.
Nato a Firenze, laurea in Lettere presso l'Università degli Studi di Firenze, diploma di Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, M.A. e Ph.D. in Cinema Studies presso la New York University, Vito Zagarrio è stato sino al 2022 professore ordinario di Cinema e Televisione presso l'Università di Roma Tre, dove attualmente tiene il corso di Istituzioni di Regia. E’ stato inoltre membro del Comitato Scientifico del CSC, membro della Commissione Film d’Essai del Mibact, membro della Commissione sovvenzioni alla produzione della Regione Lazio, e attualmente membro per la stessa Regione della Commissione di valutazione del progetto “Dalla parola allo schermo”. Ha inoltre diretto numerosi documentari (soprattutto sulla storia del cinema: ritratti di Scola, Lizzani, Argento, Camerini, Monicelli) e diversi programmi televisivi per la Rai. È regista dei lungometraggi “La donna della luna”, “Tre giorni di anarchia”, “Bonus Malus”. Nel 1988 realizza il primo film in alta definizione col sistema Eureka “Un bel dì vedremo”, per il quale si aggiudica il premio speciale Seleco ai David di Donatello. È anche fondatore e direttore artistico di due festival cinematografici italiani: il Palladium Film Festival/ CineMaOltre di Roma e il Costaiblea Film Festival di Ragusa.
“Le seduzioni – sottolinea il regista - è una romance ma non di puro genere e con risvolti drammatici; un ritratto di una certa generazione e lo spaccato di una certa società; una riflessione sull’Italia del nuovo millennio vista attraverso le contraddizioni di una certa classe medio/alto borghese. Il tutto con una Napoli inedita, non convenzionale, quella del Vomero e degli ambienti intellettuali. Una sorta di 'thriller dei sentimenti' che coinvolge e intriga. L’amore, il dolore, la delusione e la speranza sono sentimenti di oggi, di un’umanità che si smarrisce quando la sfera intima e privata si disgrega. Eppure la vita può ancora offrirci le sue seduzioni”.
Distribuito da Artimagiche Film srl e Cavadaliga Film srl, Le seduzioni è tratto dal romanzo “Le seduzioni dell'inverno” di Lidia Ravera (ed. Nottetempo) e interpretato da Andrea Renzi, Ameliè Daure, Marit Nissen, Iaia Forte, Antonella Stefanucci, Antonello Cossia e Serena Marziale.
Il film, girato a Napoli e in Campania con cast e maestranze campane, sceneggiato da Nicola Ravera Rafele e dallo stesso regista, è prodotto da Artimagiche Film srl e Cavadaliga srl, con la partecipazione di Volcano Pictures, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Campania, Regione Lazio e del CPA - Centro Produzioni Audiovisive Università Roma Tre.
Le seduzioni si avvale della direzione della fotografia di Federico Angelucci, del montaggio di Roberto Perpignani, della scenografia di Adolfo Recchia, dei costumi di Giovanna Napolitano e delle musiche di Paolo Vivaldi.
Sito del film: www.leseduzioni.com
Ascoltiamo
VITO ZAGARRIO
Regista, storico del cinema e critico cinematografico
Servizio di Giacomo d'Alelio