Il ritorno alla finzione di Sergei Loznitsa: l’odissea legale di un giovane avvocato idealista per denunciare i crimini dell’NKVD nell’URSS staliniana. Glaciale nella sua apparente semplicità, kafkiano e mefistofelico, in concorso a Cannes
Dopo i lavori sul materiale d’archivio, Sergei Loznitsa torna a raccontare l’oggi della sua Ucraina: in Special Screening il biennio di un paese sotto assedio, che nonostante questo continua a “vivere”