Zach Cregger costruisce un horror polifonico, spiazzante e provocatoriamente divertente. Tra struttura a mosaico, estetica pop e simbolismi generazionali, un viaggio disturbante nel lato oscuro d’America
Dopo L’uomo invisibile, l’uomo lupo: Leigh Whannell continua a ricomporre il classicismo horror in una chiave contemporanea e anti-patriarcale. Con la consueta padronanza del genere e meno sicurezza nel casting