Il regista francese presenta la sua opera terza ad Alice nella Città: “Girare un film? Come una danza. Racconto il disturbo e l’incomunicabilità in un contesto lavorativo malato.” Una storia intimista ambientata a Parigi: “Una metropoli violenta, con molte disuguaglianze”
Slama prende di petto la piaga del precariato giovanile nelle traversie della brillante e tormentata Elizabeth. Un ritratto intimo, involontariamente generazionale tra denuncia e realismo magico. Con un’ingenuità di scrittura. Alice nella città