Come da tradizione, prima degli Oscar arrivano i Razzie Awards, cioè i premi che celebrano i peggiori dell’anno. A trionfare nella 44a edizione è Winnie-the-Pooh – Sangue e miele, horror low-budget in cui l’icona dell’infanzia diventa feroce assassino, che ha ricevuto cinque lamponi d’oro per film, regia (Rhys Frake-Waterfield), combo (Pooh e Pimpi), sceneggiatura e remake/rip-off o sequel.

Il peggior attore dell’anno è il premio Oscar Jon Voight, protagonista dell’action Mercy, mentre come non protagonista vince Sylvester Stallone per I mercenari 4. Doppietta per Megan Fox, peggior attrice per Johnny & Clyde e peggior attrice non protagonista per I mercenari 4.

Il Razzie Redeemer Award, che premia vincitori e nominati del passato che si sono riscattati nel tempo, è andato a Fran Drescher, presidente della SAG/AFTRA che ha guidato il sindacato nello sciopero del 2023.