Un weekend lungo grazie al 1° maggio – peraltro segnato dal brutto tempo in buona parte d’Italia – che conferma il podio del precedente fine settimana (20-23 aprile), consolidando i risultati di tre film che intercettano spettatori evidentemente diversi.

Super Mario Bros. – Il film continua la sua corsa, raccogliendo tra weekend (27-30 aprile, 468 schermi) e lunedì festivo (423 schermi) un incasso di 1.776.448 euro, avvicinandosi a un totale di 19 milioni (18.802.843). Al di là della trasversalità di un titolo del genere (che rafforza l’idea degli anni Ottanta come serbatoio nostalgico), il successo del film testimonia la forza del pubblico delle famiglie e, va da sé, dei bambini. Da notare che l’incasso globale è abbondantemente sopra il miliardo di dollari.

In questo senso è da segnalare la buona resa del cartoon ucraino Mavka e la foresta incantata, che al secondo weekend di sfruttamento è riuscito a portare il suo totale a 977.186 euro, piazzandosi al terzo posto nel box office del 1° maggio.

Il sol dell'avvenire
Il sol dell'avvenire

Il sol dell'avvenire

Sta funzionando Il sol dell’avvenire, che si prepara a varcare la soglia dei 3 milioni, sempre più rara per un titolo italiano. Il film di Nanni Moretti è arrivato a 2.733.296 euro, con incassi giornalieri che si attestano quasi sempre attorno ai 200-300mila euro: un andamento costante, dovuto certamente alle molte sale a disposizioni (nell’ultimo weekend erano più di 500), al buon passaparola alimentato dai fan dell’autore, al ritorno in sala di un pubblico adulto che da qualche tempo latitava.

Il terzo posto del weekend 27-30 aprile spetta a La casa – Il risveglio del male, l’horror che sta lavorando meglio in questo periodo con un totale 2.336.983 euro, risultato che lo avvicina all’altro titolo del genere uscito nel mese di aprile, L’esorcista del papa, ormai a fine corsa (2.457.958 al terzo weekend).

Il miglior debutto del weekend testimonia un altro “pubblico forte” del nostro box office: quello degli anime. Suzume di Makoto Shinkai, autore di successi del genere come Your Name. e 5 cm al secondo, che porta a casa 471.431 euro. Meno fortunata la nuova uscita più forte: Beau ha paura di Ari Aster con Joaquin Phoenix si ferma a 272.418 euro in cinque giorni: certo, le tre ore di durata non sono proprio invitanti.

Beau ha paura
Beau ha paura

Beau ha paura

Con una promozione praticamente ridotta al minimo, 65: Fuga dalla Terra con Adam Driver, un po’ survival movie e un po’ sci-fi distopica, esordisce 488.382 euro. Mentre Mon crime – La colpevole sono io di François Ozon intercetta un pubblico forse analogo a quello di Moretti: i 443.260 euro in una settimana testimoniano la resistenza di audience incline a vedere commedie francesi.

Nel complesso, l’incasso del 1° maggio è naturalmente in crescita rispetto al lunedì precedente (che comunque era 24 aprile, ponte tra il weekend e la Festa della Liberazione) con 2.388.462 euro euro e un po’ inferiore a quello del maggio 2019 (2.797.078). Tra il 27 e il 30 aprile, il box office ha registrato un totale di 5.199.373 euro (-12% rispetto al weekend precedente).