Dal 2 al 4 marzo 2026 Roma torna a essere il punto d’incontro tra racconto audiovisivo e cultura d’impresa con la quarta edizione di Premio Film Impresa, iniziativa ideata e organizzata da Unindustria. La manifestazione – che negli ultimi anni si è ritagliata un posto riconoscibile nel calendario degli eventi dedicati al cinema breve e al documentario industriale – si svolgerà al Cinema Quattro Fontane e avrà Sergio Castellitto come presidente di giuria.

Il premio, presieduto da Giampaolo Letta e con la direzione artistica di Mario Sesti, continua a spingere su un’idea semplice ma non banale: far uscire l’impresa dal linguaggio promozionale e farla entrare, a pieno titolo, in quello del cinema. In concorso cortometraggi, “cortissimi” e documentari che raccontano dall’interno il lavoro italiano, le sue trasformazioni, i suoi valori, la capacità di innovare e di incidere sul territorio.

La giuria guidata da Castellitto inizierà a lavorare da gennaio sulla selezione dei titoli candidati, mentre le iscrizioni restano aperte fino al 30 novembre 2025. Unindustria – associazione presieduta da Giuseppe Biazzo – conferma così il proprio investimento su progetti capaci di saldare produzione, creatività e immaginario contemporaneo, trasformando la fabbrica (in senso ampio) in materia narrativa e culturale.

Tra le linee di continuità più visibili c’è l’attenzione ai nuovi autori e alle registe: lo testimonia il Premio Film Impresa Under 35, assegnato di recente ad Alice nella Città al corto Bagarre di Sara Narducci, studentessa del Centro Sperimentale di Cinematografia, per la freschezza dello sguardo e la capacità di restituire la complessità delle relazioni contemporanee.

Con la quarta edizione ormai alle porte, Premio Film Impresa ribadisce la sua natura di “ponte” tra due mondi che condividono più di quanto sembri: da un lato l’industria come macchina produttiva e sociale, dall’altro il cinema come dispositivo di racconto, memoria e visione. Appuntamento quindi a Roma, dal 2 al 4 marzo, per capire come il lavoro italiano prova a raccontarsi sullo schermo – e con quali forme.