Domani potrebbe essere il giorno giusto.
Fissato per mercoledì 4 ottobre a Los Angeles il nuovo round - forse decisivo - nelle trattative tra SAG-AFTRA e l'AMPTP. Un'accelerazione attesa dopo la fumata bianca arrivata la settimana scorsa per il rinnovo contrattuale degli sceneggiatori e la ripresa dei colloqui tra il sindacato degli attori e quello dei produttori.
Un'interlocuzione durata l'intera giornata di ieri, sulla quale nessuna delle due controparti ha voluto sbilanciarsi con dichiarazioni ufficiali. "SAG-AFTRA e AMPTP si sono incontrati per una sessione di contrattazione di un'intera giornata e hanno concluso. I negoziati riprenderanno mercoledì 4 ottobre", è la sola nata stampa arrivata da un portavoce della gilda degli sceneggiatori.

Prima dell’incontro, al quale hanno partecipato i migliori amministratori delegati di Hollywood tra cui Bob Iger, Donna Langley, David Zaslav e Ted Sarandos, il sindacato ha chiesto ai suoi membri di continuare i picchetti in tutta la città.
Sul tavolo del negoziato le richieste di SAG-AFTRA per termini di pagamento migliorativi per attori secondari, comparse e figuranti. Il sindacato spinge inoltre per regolamentare l’intelligenza artificiale generativa e il riutilizzo delle sembianze degli attori utilizzando tecnologie di rendering all’avanguardia, oltre a cercare di incrementare i residuals dallo sfruttamento streaming delle opere audiovisive.