Da Paola Cortellesi a Luca Marinelli, dai fratelli D’Innocenzo a Leos Carax, sono tantissimi gli ospiti che animeranno il Cinema in Piazza, che quest’anno spengerà ben undici candeline.

Dall’1 giugno al 13 luglio Piazza San Cosimato a Trastevere, il Parco della Cervelletta a Tor Sapienza, Monte Ciocci a Valle Aurelia, e il Cinema Troisi torneranno a riempire di storie e volti i luoghi di Roma.

Organizzata e promossa dalla Fondazione Piccolo America, l’edizione 2025 conferma così l’anima popolare e gratuita dell’evento: ogni sera, alle 21,15, dal mercoledì alla domenica saranno proposti tanti film al pubblico.

“Cinema in Piazza nasce dalla volontà di creare terzi luoghi per spezzare il binomio casa-lavoro- dice Valerio Carocci, presidente della Fondazione Piccolo America -. Anche se temporanea la nostra manifestazione dà lavoro a 80 ragazzi, mentre oltre 100 mila persone vengono a vedere i film”.

Un’ampia offerta culturale: ben 94 proiezioni, di cui 35 incontri speciali, con un’attenzione particolare alle sottoculture e alle loro rappresentazioni cinematografiche dagli hooligans di Lexi Alexander, passando per i mods di Franc Roddam e i giovani punk della Berlino Est di Annekatrin Hendel raccontati dalle fotografie di Sven Marquardt.

La rassegna prenderà il via a San Cosimato con Paola Cortellesi che, in dialogo con Antonio Monda, presenterà un caposaldo del cinema italiano del secondo Novecento, Una giornata particolare di Ettore Scola, restaurato in 4K da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film. Il giorno seguente Leos Carax svelerà al Cinema Troisi la sua Carta bianca: Une chambre en ville (Una camera in città) di Jacques Demy.

Il 4 giugno - giorno della Liberazione di Roma - a San Cosimato Susanna Nicchiarelli e gli architetti Maria Claudia Clemente, Francesco Isidori (Studio Labics) e Roberto Pantaleoni (collettivo di architettura Orizzontale) inaugureranno la retrospettiva dedicata a Roberto Rossellini con la proiezione di Roma città aperta per l’80esimo anniversario del film.

Il 5 giugno le luci del Parco della Cervelletta si accenderanno con Walter Hill, regista di duelli urbani e di western con pistoleri solitari, che presenterà il cult movie The Warriors (I Guerrieri della notte) moderato dai rapper Suarez e Lucci, mente il giorno seguente sarà protagonista di un incontro al Centro Sperimentale di Cinematografia con Flavio De Bernardinis (Vicepresidente del CSC – Scuola Nazionale di Cinema), dove riceverà un premio alla carriera.

Tra gli ospiti: Maria Claudia Clemente, Francesco Isidori, Roberto Pantaleoni, Walter Hill, Priscilla Drag, Michele Riondino, Vanessa Scalera, Enrico Tomei, Albert Serra, Sven Marquardt, Asia Argento, Lexi Alexander, Riccardo Scamarcio, Luca Lucini, Maria Chiara Augenti, Slavoj Žižek, Daniele Luchetti, Domenico Starnone, Margherita Vicario, Bennett Miller, Franc Roddam, Gia Coppola, Massimo D’Anolfi, Martina Parenti, Brian Selznick, Ari Aster, Marcello Cesena e il cast di Sensualità a Corte, Brady Corbet, Mona Fastvold, Daniel Libeskind, Alba Rohrwacher, Ali Sethi, Laura Citarella, Joe Wright.

In programma poi la maratona Trilogia del Cavaliere oscuro di Christopher Nolan e Batman - Il Ritorno di Tim Burton. Un grande omaggio al Parco della Cervelletta a David Lynch, venuto a mancare lo scorso gennaio, prosegue anche il percorso de La Residenza, progetto di formazione e sviluppo dedicato a giovani registi under 35 provenienti da tutto il mondo.

Dal 9 giugno al 6 luglio i quattro autori selezionati prenderanno parte a un percorso intensivo di workshop e tutoraggio con professionisti del settore, guidati dalla visione artistica di Valeria Golino, mentore della prima edizione.

Tra le retrospettive: i giovedì saranno dedicati al maestro dell’horror John Carpenter. E poi ancora: Charlie Chaplin e Buster Keaton, Franca Valeri, Il cinema in stop motion, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Judd Apatow, Roald Dahl, Claire Denis, Park Chanwook,. “Roma Capitale è l'unico Ente pubblico che sostiene la nostra iniziativa con una delibera mesi prima l’inizio della manifestazione- sottolinea Valerio Carocci-. Ringrazio dunque il Sindaco Gualtieri e l’Assessore alla Cultura Smeriglio, che hanno garantito il contributo, pari a un terzo del budget necessario per svolgere il festival, dando così stabilità al progetto e consentendoci di raddoppiare gli incontri con gli ospiti rispetto all’annualità precedente. Uno dei problemi più grandi che riscontrano gli operatori culturali è proprio quello di vivere nell’incertezza dei budget, costringendo gli organizzatori sempre a sostenere a proprio carico le spese. Speriamo che questa politica faccia da apripista ad altre amministrazioni locali e nazionali per aiutare chi vuole organizzare attività analoghe a programmare in tempo il proprio lavoro con solidità e quindi anche maggiore professionalità”.