L'Italia porterà due film in concorso alla 74ma Berlinale (15-25 febbraio): Gloria!, l'esordio alla regia di Margherita Vicario e Another End, opera seconda di Piero Messina.

Nel cast di Gloria! troviamo Galatea Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi (La Rappresentante di Lista), Maria Vittoria Dallasta, Sara Mafodda, Paolo Rossi, Elio (Elio e le storie tese), Natalino Balasso, Anita Kravos, Vincenzo Crea, Jasmin Mattei. Firmano la sceneggiatura del film Anita Rivaroli e Margherita Vicario mentre le musiche del film sono composte dalla stessa Vicario con il produttore musicale Dade.

SINOSSI

Ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine ‘700, Gloria! racconta la storia di Teresa, una giovane dal talento visionario, che, insieme a un gruppetto di straordinarie musiciste, scavalca i secoli e sfida i polverosi catafalchi dell’Ancien Régime inventando una musica ribelle, leggera e moderna. Pop!

"È una gioia immensa e un grandissimo onore per me partecipare alla competizione ufficiale della Berlinale - dichiara la regista Margherita Vicario - Gloria! è un film che ha la musica come protagonista e che usa la musica come linguaggio narrativo. E’ quello che ho sempre cercato di fare nel mio lavoro di cantautrice: unire cinema e musica. Gloria! è il mio primo esperimento cinematografico in questo senso e ringrazio Tempesta e tutte le mie collaboratrici e i miei collaboratori per avermi aiutato a raggiungere questo primo straordinario traguardo".

Margherita Vicario - Foto Davide D'Ambra
Margherita Vicario - Foto Davide D'Ambra

Margherita Vicario - Foto Davide D'Ambra

Gloria! è una produzione tempesta con Rai Cinema, in coproduzione con tellfilm (Svizzera), con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il supporto di Ufficio Federale della Cultura Svizzero, con il contributo di Regione FVG, Film Commission FVG, con il contributo della Ticino Film Commission. Al cinema dall'11 aprile con 01 Distribution.

Il nuovo film di Piero Messina, Another End, è interpretato da Gael García Bernal (Golden Globe come miglior attore per Mozart in the Jungle, Premio Marcello Mastroianni alla Mostra del Cinema di Venezia per Y Tu Mamá También), Renate Reinsve (premio per la miglior attrice al Festival di Cannes 2021 per La persona peggiore del mondo), Bérénice Bejo (premio per la migliore attrice al Festival di Cannes 2013 per Il passato) e Olivia Williams (premio per la migliore attrice ai British Independent Film Awards per The Heart of Me).

Gael García Bernal in Another End ©Indigo Film
Gael García Bernal in Another End ©Indigo Film

Gael García Bernal in Another End ©Indigo Film

Another End è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, in associazione con TF1, in associazione con Anton, in collaborazione con Number 9 Films e uscirà nelle sale italiane il 21 marzo distribuito da 01 Distribution. Le vendite internazionali del film sono a cura di Newen Connect.

"È un onore essere invitato nella sezione ufficiale del Festival di Berlino e di questo ringrazio Carlo Chatrian. Another End è un storia d'amore. Sull’amore che vive nelle parole, tra i pensieri, nei ricordi, ma che soprattutto vive e cresce in silenzio nei corpi. Di nascosto. Come un segreto del corpo" (Piero Messina).

Il regista Piero Messina - Foto Kimberley Ross
Il regista Piero Messina - Foto Kimberley Ross

Il regista Piero Messina - Foto Kimberley Ross

SINOSSI

Gli occhi svuotati di Sal sembrano vivere solo di ricordi da quando ha perduto Zoe, l’amore della sua vita. Ricordi, come frammenti di uno specchio infranto che non è possibile ricomporre. Sua sorella Ebe, che guarda al fratello con crescente preoccupazione, gli propone di affidarsi ad Another End, una nuova tecnologia, che promette di alleviare il dolore del distacco riportando in vita, per breve tempo, la coscienza di chi se n’è andato. È così che Sal ritrova Zoe ma nel corpo di un’altra donna. Un corpo sconosciuto in cui lui misteriosamente riconosce la moglie. Ciò che si era spezzato sembra improvvisamente ricomporsi.

Another End concede, infatti, a Sal del tempo per condividere ancora un po’ di vita con Zoe, per amarla di nuovo, per esserne amato, per riuscire a dirle infine addio. Ma è una gioia fragile, effimera, insidiosa e, arrivato al termine del programma, Sal non intende assistere docilmente alla dissoluzione del proprio amore, alla perdita definitiva della moglie. Forse l’amore sopravvive davvero e attraverso i corpi si promette eternità.