Song'e Napule: parte 2.0, partenopeo, il poliziottesco è servito! Protagonista è Paco (Alessandro Roja, convincente), diplomato in pianoforte al conservatorio, a modino e disoccupato: grazie alla raccomandazione di mamma, trova posto in Polizia, ma finisce ad ammuffire in un deposito giudiziario. Nel frattempo, il commissario Cammarota (Paolo Sassanelli, al solito bravo) è sulle tracce del camorrista O' Fantasma: udite, udite, Paco potrebbe tornare utile. Come? Infiltrandosi nel gruppo del neomelodico Lollo Love (Giampaolo Morelli, bravo) chiamato a esibirsi al matrimonio della figlia di un boss: tra gli invitati, parrebbe, anche O' Fantasma … Dopo l'horror (Paura) e la fantascienza (L'arrivo di Wang), i fratelli Marco e Antonio Manetti frullano musicarello e poliziesco, pop e popolare, commedia e parodia all'ombra del Vesuvio: Song'e Napule è roba loro, roba di genere, con un piede al cinema e l'altro in tv, affidata alla bontà degli attori e alla divertita clemenza del pubblico. Niente per cui spellarsi le mani, ma i nostrani Bros. si ostinano cocciuti e ilari a compensare il vuoto: dov'è finito il cinema di genere che tanto lustro ci diede? Citofonare casa Manetti, ore pasti.