Trent'anni dopo il rocambolesco viaggio in famiglia per raggiungere il parco divertimenti di Walley World in California, Rusty Griswold (Ed Helms) - pilota della bistrattata Econoair - decide di ripetere "l'avventura", stavolta portando con sé la moglie (Christina Applegate) e i due figli.

Era il 1983 quando Harold Ramis creò lo strampalato road movie con la famiglia Griswold protagonista, National Lampoon's Vacation: tre sequel e uno "spin-off" più tardi, John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein decidono di rinverdire la saga per il loro esordio dietro la macchina da presa. Il risultato è esilarante, vuoi per la capacità di impossessarsi di nuovi canoni comici debitori di road-movie ridanciani più recenti (come la saga di Hangover, riferimento immediato anche per la scelta di affidare a Ed Helms, uno dei "leoni", il ruolo da protagonista), senza però dimenticare forti elementi di richiamo con il film originale, dalle gag alla presenza - verso la fine - di Chavy Chase e Beverly D'Angelo, genitori invecchiati e imbolsiti certo, ma ancora capaci di custodire la mitica Ford Country Squire, giardinetta verde e marrone che garantirà alla (nuova) famiglia Griswold di terminare la propria "gita". Perché, come ricorda lo stesso Chavy Chase, rivoltando un classico aforisma, "il viaggio è un incubo, quello che conta è arrivare a destinazione". A costo di rimanere bloccati per ore, a testa in giù, nei vagoni della montagna russa più "elettrizzante" del mondo.

Prima di allora, il povero Ed avrà un bel daffare per evitare che la sua famiglia si sgretoli sotto i suoi occhi, tra bagni "termali" in fogne a cielo aperto, camionisti misteriosi (in stile Duel) decisi a seguire ovunque l'improponibile vettura albanese ibrida e con due serbatoi (!?) noleggiata dai Griswold, motel di quart'ordine e cognati iperdotati (Chris Hemsworth in un'inedita versione da gradasso e vaccaro texano). D'altronde, le temibili "foto-ricordo vacanziere" che scorrono nei titoli di testa introducono meglio di qualsiasi altra cosa il film e, con lui, l'ostinazione di un padre disposto a tutto per far sì che il raggiungimento della meta prefissata coincida con un ritrovato spirito familiare. Strada - e imprevisti - permettendo.