ZAZA'

ITALIA 1942
Un ricco ingegnere parigino perde il treno in una cittadina di provincia e per passare la serata si reca in un caffè concerto del luogo dove si esibisce con grande successo Zazà, eccentrica canzonettista. Per caso i due si conoscono e subito si accende una viva simpatia che si tramuta presto in cieca passione. Dopo alcuni giorni di spensieratezza l'ingegnere parte per i suoi impegni a Parigi promettendo di ritornare al più presto. Zazà, impaziente di rivedere il suo amante, si reca anch'essa a Parigi, ma a casa di lui ha la poco lieta sorpresa di conoscere prima la bimba poi la moglie dell'ingegnere. Delusa e sconsolata ella vede svanire il suo sogno per il quale credeva di rifarsi una vita e quando l'ingegnere torna da lei e le propone di fuggire dopo essersi separato dalla moglie, Zazà vincendo il proprio sentimento, rifiuta l'offerta e lo induce a ritornare in seno alla propria famiglia.
SCHEDA FILM

Regia: Renato Castellani

Attori: Isa Miranda - Zaza', Antonio Centa - Ing. Dufresne, Aldo Silvani - Cascard, Nico Pepe - Bussy, Ada Dondini - Anaide Madre Di Zaza', Anna Maria Millo - La Piccola Antonietta Detta Toto', Dhia Cristiani - Simona, Cristina Lori - Sig.Ernestina, Paolo Bonecchi - Sig. Leone, Doretta Sestan - Florian, Giuseppe Pierozzi - De Buysson, Agnese Dubbini - Cantante, Gildo Bocci - Impresario Teatrale, Diana Mercanti, Maria Zanoli, Giulia Di Fiorenza - Giulia Dufresne, Amelia Rossi Bissi - Natalia

Soggetto: Pierre Francis Berton, Charles Simon (II)

Sceneggiatura: Renato Castellani, Alberto Moravia

Fotografia: Massimo Terzano

Musiche: Nino Rota

Montaggio: Renato Castellani

Scenografia: Gastone Medin

Costumi: Maria De Matteis

Durata: 88

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: TRATTO DALLA COMMEDIA OMONIMA DI PIERRE FRANCISQUE BERTON E CHARLES SIMON (1898)

Produzione: DINO DE LAURENTIIS PER LA LUX FILM

Distribuzione: LUX FILM - PANARECORD

NOTE
IL FILM USCI' SOLO DUE ANNI DOPO, NEL 1944.
COLLABORAZIONE ALLA SCENEGGIATURA DI ALBERTO MORAVIA, MA IL NOME NON COMPARVE NEI TITOLI PER MOTIVI RAZZIALI.
LE CANZONI DI ISA MIRANDA SONO DI MICHELE GALDIERI E NINO ROTA. LA COMMEDIA AVEVA GIA' ISPIRATO I FILM OMONIMI DI: ERNESTO MARIA PASQUALI (1909) , ALLAN DWAN (1923) CON GLORIA SWANSON, INEDITO IN ITALIA, E QUELLO DI GEORGE CUKOR NEL 1939.
ISA MIRANDA, APPENA ARRIVATA IN AMERICA, AVREBBE DOVUTO INTERPRETARE ANCHE QUELLO DI CUKOR MA EBBE PROBLEMI CON L'INGLESE.
PIERRE BERTON E' ACCREDITATO COME PIERRE FRANCISQUE BERTON.