The Giver - Il mondo di Jonas

The Giver

3/5
Un inno alla diversità, tratto da un bestseller che i bambini leggono a scuola, ben narrato con due Premi Oscar e un'inaspettata originalità

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USA 2014
In una società del futuro, dove tutte le differenze tra gli individui sono state annullate e non esiste possibilità di scelta, ogni anno, durante la "Cerimonia dei 12", viene scelto colui che diventerà il Custode delle Memorie dell'Umanità. E' così che il 16enne Jonas inizia a provare sulla propria pelle tutta una serie di sensazioni che a nessun altro membro della comunità sono concesse. Tuttavia, Jonas diventerà anche consapevole che la strada verso la conoscenza è un cammino molto pericoloso.
SCHEDA FILM

Regia: Phillip Noyce

Attori: Brenton Thwaites - Jonas, Meryl Streep - Capo del Consiglio degli Anziani, Alexander Skarsgård - Padre, Jeff Bridges - Il Donatore, Katie Holmes - Madre, Taylor Swift - Rosemary, Cameron Monaghan - Asher, Odeya Rush - Fiona, Emma Tremblay - Lily

Soggetto: Lois Lowry - romanzo

Sceneggiatura: Michael Mitnick, Robert B. Weide

Fotografia: Ross Emery

Musiche: Marco Beltrami

Montaggio: Barry Alexander Brown

Scenografia: Ed Verreaux

Arredamento: Andrew McCarthy (II)

Costumi: Dianna Cilliers

Effetti: Crazy Horse East, Method Studios

Durata: 97

Colore: B/N-C

Genere: DRAMMATICO FANTASCIENZA

Specifiche tecniche: ARRI ALEXA XT, HAWK SCOPE (1:2.35)

Tratto da: romanzo "The Giver - Il donatore" di Lois Lowry (Giunti Editore, coll. Y)

Produzione: NIKKI SILVER, JEFF BRIDGES, NEIL KOENIGSBERG PER AS IS PRODUCTIONS, TONIK PRODUCTIONS, WALDEN MEDIA, THE WEINSTEIN COMPANY

Distribuzione: NOTORIOUS PICTURES

Data uscita: 2014-09-11

TRAILER
CRITICA
"Sulla falsariga delle allarmanti saghe fantasy da teenager, ecco un futuribile mondo tecnologico, scolorito e omologato al peggio (...). La banalità del bene, del male, soprattutto di questo cinema orwelliano che ci avverte sulla scomparsa delle specifiche qualità." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 11 settembre 2014)

"Per il cast all stars sarebbe il caso di precipitarsi in sala, però i divi in questione si ritrovano invischiati in una trasposizione del romanzo «The Giver» (...) alquanto usurata, greve e illogica. (...) Iniziata in bianco e nero, la farraginosa favola fanta-coscienziale diventa a colori mano a mano che Jonas va imparando ad amalgamare le proprie emozioni alle tonalità occultate del mondo: le chiacchiere prevalgono sulla tensione e il buon livello della confezione è funestato dalla pseudofilosofica pretensione." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 11 settembre 2014)

"Girato con un budget relativamente modesto, 'The Giver' non vanta colpi di scena spettacolari e i giovani protagonisti non sono abbastanza interessanti, tuttavia Phillip Noyce si conferma valido cineasta: felice la sua intuizione di partire in bianco e nero, ritrovando il colore sulla scia delle scoperte - mare neve musica odori - di Jonas; e suggestiva la scenografia che contrappone al razionale, anestetizzato mondo della Comunità, l'antico tempio-biblioteca del sapere in bilico sull'abisso e affacciato sulle nuvole." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 11 settembre 2014)

"Piacerà a chi ha letto vent'anni fa il romanzo di Lois Lowry (il primo, salvo errore, del filone 'young-adult'). Lo commuoverà di sicuro l'interpretazione appassionata e convinta di Jeff Bridges nei panni del Giver." (Giorgio Carbone, 'Libero', 11 settembre 2014)

"(...) ispirato a un libro di molto successo vent'anni fa, scritto da Lois Lowry. L'ho letto per dovere professionale ma non mi ha convinto, così come non mi ha veramente convinto il film che ha poi diretto Phillip Noyce di cui si ricorderà almeno 'Ore 10 calma piatta' e 'Il collezionista di ossa'. I nodi intricati dei ricordi, persi e poi ritrovati, non sono sempre semplici da decifrare e così quelle regole buffe che dovrebbero far funzionare la comunità, collocata per di più in un futuro scenograficamente così asettico, da coinvolgere solo di rado, popolato oltre a tutto da personaggi di cui è spesso ostico intendere i caratteri. Noyce, comunque, che il cinema lo conosce, ha puntato molto sugli interpreti. La Dama è Meryl Streep, con mimica sibillina, il vecchio custode dei ricordi è Jeff Bridges, sepolto in una barba grigia." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 15 settembre 2014)

"L'australiano Phillip Noyce (Griffin, 1950) (...) narra in «The Giver» (titolo originale) la scoperta della complessità e del valore della vita, della natura e dell'animo umani in un crescendo emotivo, visualizzato sia nell'accentuarsi graduale, dall'iniziale bianco e nero, della varie tonalità cromatiche sulla scia delle scoperte di Jonas, sia nella contrapposizione scenografica fra un paradiso geometrico e asettico e la calda accogliente biblioteca del donatore. «The Giver - Il Mondo di Jonas» è un racconto di formazione con personaggi ben tratteggiati, alcuni affidati ad attori conosciuti, di talento (oltre a Bridges, Meryl Streep, Alexander Skarsgård, Katie Holmes), dallo svolgimento che non si segnala né per colpi di scena, né per soluzioni narrative d'avanguardia. Un racconto dal ritmo misuratamente incalzante, che esalta senza enfasi il valore della memoria, dei sentimenti, dei sogni e che mostra come una società perfetta possa essere il riflesso di scelte violente, autoritarie, che, degradati gli esseri ad automi, li rende capaci di nefandezze." (Achille Frezzato, 'L'Eco di Bergamo', 18 settembre 2014)