Zathura - Un'avventura spaziale

Zathura

Sequel (implicito) di Jumanji con un deludente Tim Robbins. Ma avventure e sorprese - nella regia di Favreau - non mancano

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USA 2005
Danny e Walter, due fratelli rispettivamente di sei e dieci anni, mal si sopportano, litigano spesso e si fanno dispetti l'un l'altro. Un giorno, durante l'ennesimo litigio, Walter chiude il fratello in uno scantinato buio e pauroso dove il bambino trova un vecchio gioco da tavolo in metallo chiamato Zathura. Incuriositi dalla novità, Danny e Walter iniziano a giocare, ma sin dalle prime mosse si rendono conto di avere tra le mani un gioco veramente speciale: vengono infatti improvvisamente catapultati nello spazio dove incappano in una serie di pericolose avventure che servono per arrivare alla conclusione del gioco stesso. Grazie alle innumerevoli prove che sono chiamati ad affrontare, i due fratelli imparano a collaborare tra loro e, soprattutto, diventano consapevoli di quanto forte sia il legame che li unisce...
SCHEDA FILM

Regia: Jon Favreau

Attori: Jonah Bobo - Danny, Josh Hutcherson - Walter, Dax Shepard - Astronauta, Kristen Stewart - Lisa, Tim Robbins - Papà, Derek Mears - Capo Zorgon, Douglas Tait - Zorgon, John Alexander (II) - Robot, Joe Bucaro - Zorgon, Jeff Wolfe - Zorgon

Soggetto: Chris Van Allsburg

Sceneggiatura: David Koepp, John Kamps

Fotografia: Guillermo Navarro

Musiche: John Debney

Montaggio: Dan Lebental

Scenografia: J. Michael Riva

Costumi: Laura Jean Shannon

Effetti: Jon G. Belyeu, Laurent M. Abecassis, Joe Bauer, Benoît Girard, Stan Winston Studio, Sony Pictures Imageworks Inc., Digital Dimension, Zoic Studios

Altri titoli:

Zathura: un'avventura spaziale

Durata: 88

Colore: C

Genere: AVVENTURA FANTASY

Tratto da: libro di Chris Van Allsburg

Produzione: COLUMBIA PICTURES CORPORATION, RADAR FILMS, TEITLER FILM

Distribuzione: SONY PICTURES RELEASING ITALIA (2006)

Data uscita: 2006-04-07

NOTE
- NELLA VERSIONE ORIGINALE LA VOCE DEL ROBOT E' DI FRANK OZ.
CRITICA
"Strano destino quello del duo artefice di 'Swingers' (1996), notevole commedia su un gruppo di attori depressi a Hollywood. Il regista Doug Liman è passato a giocattoloni d'azione ('The Bourne Identity', 'Mr. & Mrs. Smith') mentre Jon Favreau, sceneggiatore e attore di quel film, è diventato un bravissimo regista per bambini. Suo era il delizioso 'Elf' e suo è l'adorabile 'Zathura - Un'avventura spaziale' (...) Il cinema di Favreau piace perché è antico e colto. Gli effetti al computer ci sono ma sembra di no, le scenografie hanno un corpo (la casa in legno che funge da astronave è un meraviglioso festival di scricchiolii) e la sceneggiatura ha due trovate ottime: uno dei due fratelli si incontra più vecchio nello spazio (come in '2001' di Kubrick) e, poco dopo, si rischierà un divertente caso d'incesto (come nei primi 'Guerre stellari'). Portate i vostri figli litigiosi a vedere 'Zathura' e ve la godrete anche voi." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 7 aprile 2006)

"Anche senza dirlo, è chiaro che questo film giocattolo viene dai creatori di 'Jumanji', è praticamente la stessa storia: là la casa diventava giungla, qui nave spaziale con pioggia di meteoriti in bagno. Odissea nello spazio per due ragazzini litigiosi più di Tom e Jerry, soli in salotto dopo l' uscita del nervoso papà Tim Robbins. Che fa il maggiordomo di questo fantasy a domicilio in cui i teen ager, e un astro-turista per caso, finiscono nei perigli cosmici senza forza di gravità tra mostri, robot e lucertoloni. Colpa di un vecchio gioco dell' oca spaziale: alla fine, dopo una paura bestia, tutto in ordine. E' un futuro antico quello di Favreau ('Elf'), paure dell' ignoto simpaticamente datate e giocate in un clima di famiglia che rende accattivante lo show completo di desiderio di stella cadente. Non tutti sono Spielberg, l' importante è crederci." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 8 aprile 2006)