DRAGONHEART - CUORE DI DRAGO

DRAGONHEART

USA 1996
In un tempo lontano, tanti secoli addietro, il cavaliere Bowen, prima benefico poi mercenario, e il drago chiamato Draco, ultimo della sua specie, si uniscono in una eroica battaglia per liberare un paese dal dominio di un governante feroce, il giovane Einon, al quale entrambi erano fortemente legati.Bowen era stato il precettore di Einon da piccolo, mentre Draco è lo stesso drago che anni prima aveva dato metà del proprio cuore per salvare Einon e non era stata quella metà ad avvelenare l'anima del giovane re. Ormai decisi a riportare il regno ai tempi in cui verità e onore erano la prima regola, Bowen e Draco si uniscono a Kara, figlia del capo della rivolta contadina. Alla fine la vittoria sul malvagio Einon arriva, ma viene pagata a caro prezzo: anche Draco muore, e Bowen alza lo sguardo verso il vielo, quasi a voler scrutare segnali per un futuro più giusto e umano.
SCHEDA FILM

Regia: Rob Cohen

Attori: Sandra Kovacicova, Dennis Quaid - Bowen, David Thewlis - Einon, Pete Postlethwaite - Gilbert, Julie Christie - Aislinn, Dina Meyer - Kara, Jason Isaacs - Felton, Lee Dakes, Wolf Christian, Terry O'Neill, Peter Hric, Eva Vetjmeklova, Brian Thompson - Brok, Tom Baker

Soggetto: Patrick Read Johnson, Charles Edward Pogue

Sceneggiatura: Charles Edward Pogue

Fotografia: David Eggby

Musiche: Randy Edelman

Montaggio: Peter Amundson

Effetti: Kit West

Durata: 102

Colore: C

Genere: FANTASY

Specifiche tecniche: SCOPE A COLORE

Produzione: RAFFAELLA DE LAURENTIIS PER UNIVERSAL PICTURES

Distribuzione: U.I.P. (1997) - CIC VIDEO

NOTE
REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1996.
CRITICA
I bambini, comunque, immagino che si divertiranno, gli adulti al loro fianco certamente no. Io, personalmente, mi sono solo divertito sentendo il drago parlare con la voce di Gigi Proietti. Incuriosito oltre tutto dalliidea che, nella versione originale, la voce era quella di Sean Connery, memore forse di quando faceva Re Artù nel Primo Cavaliere.(Il Tempo, Gian Luigi Rondi, 2/3/97) Siamo alle solite: armature, elmi, spadoni, cavalli, duelli, castelli, archi e frecce, incendi, fiaccole, passaggi segreti, dominatori e dominati. L'armamentario del film fantasy c'è tutto, e di più. Ma la sola novità è il drago, realizzato con la computer graphic, chiamato Draco, nome latino della costellazione del Dragone, tra l'Orsa Maggiore e la Minore, della quale, dopo morto, il drago buono andrà a far parte stellare. Ed è sul drago che si sono accentrati gli sforzi produttivi (sessanta milioni di dollari). Gli attori gli stanno sotto. Dennis Quaid, il più noto, si muove imitando un po' Mel Gibson, un po' Sean Connery, già esperti d'armature e frecce (lo doppia in italiano Massimo Venturiello, l'attore in questi giorni al Donizetti con Valeria Moriconi nella "Rosa tatuata"). La regina, madre del piccolo re odioso, è Julie Christie: come sono lontani i tempi del Dottor Zivago e di Petulia! (L'Eco di Bergamo, Franco Colombo, 12/2/97)