Noi vivi

ITALIA 1942
A Pietroburgo, nei primi anni della rivoluzione, Kira e la sua famiglia mal si assoggettano al nuovo regime. Essa si innamora di Leo, giovane aristocratico inviso alla Ghepeù, e i due si incontrano furtivamente. Kira, mentre ritorna da un appuntamento viene arrestata come complice del fuggiasco, ma viene rimessa in libertà da Andrei, fanatico capo della Ghepeù locale, segretamente innamorato di lei. Dopo uno sfortunato tentativo di fuga la salute di Leo è seriamente minacciata e poiché egli non ha denaro, Kira, a sua insaputa, diviene l'amante di Andrei per mantenerlo al sanatorio. Tornato dalla Crimea guarito, Leo si rivela venale e antipatico, si aggrega ad un gruppo di speculatori e si stacca da Kira. A sua volta Andrei che non crede più nella sua idea né nella sua donna, si toglie la vita e Kira viene uccisa mentre tenta di superare il confine dell'infernale e sventurato paese.
SCHEDA FILM

Regia: Goffredo Alessandrini

Attori: Alida Valli - Kira Argounova, Fosco Giachetti - Andrei Taganov, Rossano Brazzi - Leo Kovalenski, Emilio Cigoli - Pavel Sjerov, Giovanni Grasso - Stephan Tishenko, Silvia Manto - Mariska, Gioia Collei - La Piccola Acia Dunaev, Lamberto Picasso - Capo Della G. P. U., Guglielmo Sinaz - Morozov, Annibale Betrone - Vassilj Dunaev, Sennuccio Benelli - Saska, Mario Pisu - Viktor Dunaev, Claudia Marti - Lidia Argounova, Evelina Paoli - Galina Petrovna Argounova, Bianca Doria - Irina Dunaev, Gina Sammarco - Tonja, Pia De Doses - Una Ragazza Alla Festa Di Nozze, Cesarina Gheraldi - La Compagna Sonja, Fernando Simbolotti, Clelia Bernacchi, Paolo Ferrara - L'Addetto Ai Posti In Sanatorio, Leo Garavaglia - Il Tisiologo, Alfredo Anghinelli - Commissario Degli Alloggi, Elvira Betrone - Mari Petrovna Dunaev, Walter Lazzaro - Uno Studente, Raf Vallone - Un Marinaio, Gero Zambuto - Alexej Argounova

Soggetto: Ayn Rand

Sceneggiatura: Anton Giulio Majano, Corrado Alvaro, Goffredo Alessandrini, Oreste Biancoli, Orio Vergani

Fotografia: Giuseppe Caracciolo

Musiche: Renzo Rossellini

Montaggio: Eraldo Da Roma

Scenografia: Giorgio Abkhasi, Andrea Beloborodoff

Costumi: Rosi Gori

Altri titoli:

Addio, Kira

We the Living

Durata: 230

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: DAL ROMANZO "NOI VIVI" (WE THE LIVING) DI AYN RAND

Produzione: SCALERA FILM - ERA FILM

Distribuzione: SCALERA FILM - DOMOVIDEO

NOTE
COLLABORAZIONE ALLA REGIA: ANTON GIULIO MAJANO.
IL FILM VINSE IL PREMIO DELLA BIENNALE ALLA MOSTRA DI VENEZIA DEL 1942.
VENNE POI DIVISO IN DUE PARTI, PROIETTATE SEPARATAMENTE NELLE SALE AD OTTOBRE. LA SECONDA PARTE E' INTITOLATA "ADDIO, KIRA" .LAMBERTO PICASSO, SILVIA MANTO E GINA SAMMARCO APPAIONO SOLO NELLA SECONDA PARTE, PUR APPARENDO NEI TITOLI DI TESTA.
NEL NOVEMBRE DEL 1986 IL FILM E' STATO PRESENTATO PER LA PRIMA VOLTA NEGLI STATI UNITI IN UN UNICO SPETTACOLO DI 170' CON IL TITOLO "WE THE LIVING" DISTRIBUITO DALLA ANGELIKA FILMS CON SOTTOTITOLI IN INGLESE. TUTTO NACQUE DALLA RICERCA FATTA DA AYN RAND DURANTE LA METÀ DEGLI ANNI '60, LA SCRITTRICE INCARICO' I SUOI AVVOCATI DI VERIFICARE L'ESISTENZA DI UN FILM ITALIANO - TRATTO DALLA SUA OPERA - DI CUI NON AVEVA PIÙ AVUTO NOTIZIE. DOPO DUE ANNI DI INTENSE RICERCHE, FURONO RITROVATI I NEGATIVI ORIGINALI PRESSO UNA SOCIETA' CHE AVEVA EREDITATO IL CATALOGO DELLA SCALERA FILM. DOPO AVER ACQUISTATO I NEGATIVI ED EFFETTUATO UNA COPIA, RAND INSIEME AL PRODUTTORE CINEMATOGRAFICO DUNCAN SCOTT ,VISIONANDO IL FILM SCENA PER SCENA, CONSTATO' CHE L'ADATTAMENTO DEL SUO ROMANZO ERA STATO REALIZZATO IN MANIERA SORPRENDENTEMENTE FEDELE, NONOSTANTE L'INSERIMENTO DI DIALOGHI DI PROPAGANDA, MOLTO PROBABILMENTE AGGIUNTI DAL REGISTA PER COMPIACERE LE AUTORITA' FASCISTE.

COLLABORAZIONE NON ACCREDITATA ALL'ADATTAMENTO DEL ROMANZO: ANTON GIULIO MAJANO E ORESTE BIANCOLI.
CRITICA
Dichiarazioni di Anton Giulio Majano e Rossano Brazzi all rappresentazione nel 1986 di "We The Living":