Il cinema orfano di storie si affida alla tv, un tempo famigerata nemica. Cartoon, telefilm, serie di successo sempre più spesso passano all'altra sponda, quella grande big screen. L'ultimo prodotto televisivo "cinematografizzato" è A-Team, un cult degli anni '80, un'incognita oggi, col film che debutta nelle sale italiane. Diretto da Joe Carnahan e interpretato tra gli altri da Liam Neeson, Bradley Cooper e Jessica Biel, A-Team ha ricevuto forti critiche da Laurence Tureaud - il Mr.T della serie - che lo ha giudicato pieno di violenza e di sesso. Dato il gusto imperante, potrebbe trattarsi di pubblicità occulta. Per i più delicati in arrivo anche le due romantic comedy lei è troppo per me, con Jay Baruchel e Alice Eve e 5 appuntamenti per farla innamorare di e con Nia Vardalos, al suo debutto in regia. Atmosfere da Grande freddo e qualche suggestione antononiana (L'avventura) nell'About Elly dell'iraniano Asghar Farhadi, che racconta la misteriosa sparizione di una ragazza durante una breve vacanza sul Mar Caspio in compagnia di un gruppo di trentenni. Infine due film italiani: L'imbroglio nel lenzuolo di Alfonso Arau e Una notte blu cobalto di Daniele Gangemi. Il primo, interpretato da Maria Grazia Cucinotta e Primo Reggiani, è ambientato all'inizio del novecento e segue le peripezie di una studentessa di medicina che s'invaghisce del neonato cinematografo. Il secondo invece ha come protagonista un fattorino che vive un incredibile "Fuori orario" (quello scorsesiano) la notte che accetta di lavorare per una pizzeria...