Un viaggio sui set del cinema italiano. Lo intraprenderà Annecy Cinéma Italien, il festival transalpino dedicato al nostro cinema che si svolgerà dal 27 settembre al 4 ottobre. Protagonista il Centro Cinema Città di Cesena con la mostra “Viaggi in Italia 3 - Set del cinema italiano 1990-2010”, terza trance di un progetto espositivo nato per documentare l'ampio girovagare del cinema italiano fra le strade e le piazze di tutta la Penisola. 55 fotografie di scena che immortalano 20 anni di cinema italiano: fra gli altri, gli scatti sui set di Il postino di Michael Radford, Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci, La vita è bella di Roberto Benigni, Radiofreccia di Ligabue,I cento passi e La meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana, Pane e tulipani di Silvio Soldini e Io non ho paura di Gabriele Salvatores, La stanza del figlio di Nanni Moretti e Benvenuti al Sud di Luca Miniero.
Curata da Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena e corredata da un catalogo trilingue, l'esposizione si muove su due differenti direttrici: da un lato ci sono fotografie che documentano film girati per le strade e le piazze italiane, con attraversamento di più regioni, dall'altra ci sono foto scattate su set che si limitano al perimetro di una singola località o poco più. L'idea per questo terzo capitolo di Viaggi in Italia (nato due anni fa con “Viaggi in Italia. Set del cinema italiano 1941-1959” e proseguito lo scorso anno con “Viaggi in Italia 2. Set del cinema italiano 1960-1989”) è stata suggerita da due film del 1990 come La stazione di Sergio Rubini e Turné di Gabriele Salvatores, che sono esempi di quel Nuovo Cinema Italiano di cui si cominciava a discutere, ed esemplari, il primo per la spazialità circoscritta (la stazione di un paesino pugliese), e il secondo per il suo girovagare lungo buona parte della Penisola. La mostra è stata realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, di Annecy Cinéma Italien e della Regione Emilia Romagna.