"Sono onorato e orgoglioso di ricevere questo premio, anche se non considero il mio impegno anti pirateria un titolo di merito. Per me è qualcosa di spontaneo e di dovuto. Lo faccio prima come cittadino e poi come regista e attore". Così Carlo Verdone commenta il Premio Fapav 2007, che gli sarà consegnato lunedì a Roma, per il suo impegno come cittadino e come artista nei confronti della lotta alla pirateria. Verdone è il primo artista in assoluto a ricevere un attestato di stima da parte dell'industria dell'audiovisivo per il suo impegno pubblico nella lotta contro la contraffazione. "La lotta alla pirateria - dichiara al Giornale dello Spettacolo il regista romano, che sta lavorando alla postproduzione di Grande, Grosso & Verdone - per me non significa tutelare i miei interessi, bensì tentare di salvaguardare il più possibile la cultura del Paese in cui tutti quanti noi viviamo. Una cultura svenduta e piratata è una cultura che non vale niente. Che cultura può essere quella che si vende nei mercatini e sui marciapiedi? Che cinema è quello buttato per terra, mischiato a borse contraffatte, a Cd falsi e a programmi e giochi per il computer anch'essi piratati? Il mio impegno è perché il cinema e la cultura non finiscano sviliti così sui marciapiedi".