Con un docu-film dedicato al tema dell’acqua e’ stato presentato a Roma il premio cinematografico Green Drop Award, che per il quarto anno consecutivo sara’ assegnato, a margine della Mostra del Cinema di Venezia, al film dai contenuti più ecologisti.

Una iniziativa che, nelle scorse edizioni, ha esaltato il messaggio di film come La cinquieme saison di Peter Brosens e Jessica Woodworth, Ana Arabia di Amos Gitai e The postman’s white nights di Andrej Koncalovski e che oggi piu’ che mai - ha sottolineato Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, ong che promuove il premio fondata da Mikhail Gorbaciov - vuole porre l’accento sulle emergenze ambientali da cui dipende la stessa sopravvivenza del pianeta, a cominciare da quella climatica.

A questa sara’ dedicata la conferenza Cop 21, in programma a Parigi nel dicembre prossimo, 90 giorni dopo la Mostra del Cinema. Obiettivo: giungere ad un accordo globale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, che coinvolga soprattutto i grandi Paesi a maggiore impatto ambientale, una meta condivisa non solo da scienziati e politici, ma anche da numerosi artisti e intellettuali che da qui a dicembre hanno programmato una miriade di iniziative volte a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica.

Tra queste, anche il Green Drop Award che quest’anno ha attirato alla sua presentazione, fra gli altri, gli attori Remo Girone e Sebastiano Somma, e la cantante Amii Stewart, protagonisti, a vario titolo, del docu-film "Il bacio azzurro" del regista Pino Tordiglione dedicato alla storia delle sorgenti d’Irpinia e dell’acquedotto dell’Alto Calore, un racconto dedicato ai piccoli grandi gesti di un quotidiano da riconvertire.

"L’intero sistema economico va ’convertito’ verso l’ecologia", ha insistito il presidente di Green Cross Italia, ed oggi "siamo a un bivio, e sono sempre di piu’ a spingere nella giusta direzione".