function openGallery(str) { galleryWin = window.open(str,'Gallery','scrollbars=no,resizable=no,width=600,height=500,top=50,left=50,status=no,location=no,toolbar=no'); } Guarda la Photogallery

La Titanus compie un secolo. 100 anni di cinema e televisione che la storica casa di produzione, fondata da Gustavo Lombardo e oggi in mano al figlio Goffredo e al nipote Guido, ha deciso di festeggiare all'insegna della solidarietà per i bambini dell'Unicef e con il ritorno al cinema dopo quasi 20 anni di assenza dal grande schermo. Per celebrare il suo centenario la Titanus ha realizzato un documentario dal titolo Un secolo di cinema e televisione, che uscirà in dvd distribuito della Medusa e i cui proventi saranno devoluti in beneficenza. Ideato da Enrico Lucherini, il pioniere dei press-agent italiani, e diretto da Nunzio Bertolami il documentario raccoglie le sequenze più significative dei film che hanno fatto grande la storia della Titanus e con essa quella del cinema italiano: un viaggio di 90 minuti, dalle Lanterne Magiche (1904) ai giorni nostri, in compagnia di Leda Gys, la grande diva del muto mamma di Goffredo, Totò, Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Carlo Verdone e Roberto Benigni. "Tutti i più grandi registi e attori sono passati per gli studi della Titanus - ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni, in occasione della presentazione dell'iniziativa - Sarebbe bello rivedere il marchio Titanus sullo schermo". Un invito al quale l'84enne produttore Goffredo Lombardo ha risposto annunciando che uno dei progetti in programma per la prossima stagione televisiva potrebbe essere realizzato per il cinema. Tra questi i remake di Sacco e Vanzetti, Cronaca familiare, Rebecca la prima moglie, Salvatore Giuliano e poi i kolossal Pietro il grande, Mata Hari e Una manciata di secondi film, quest'ultimo coprodotto con la Russia, che racconterà il terremoto di Messina del 1908 e il provvidenziale intervento dei russi attraccati in quei giorni nei pressi del porto della città siciliana. "Ma ho nel cuore - ha spiegato Lombardo - una vecchia sceneggiatura di Valerio Zurlini rimasta per tutti questi anni in un cassetto, Quinta variazione Goebbels". Commosso Lombardo ha poi sfogliato il suo album dei ricordi: la telefonata di Luchino Visconti arrabbiato per i tagli apportati a Il gattopardo (in realtà opera degli esercenti e non del produttore), quando dovette ricominciare da zero dopo essere stato costretto a vendere tutto (tenne solo i gioielli della madre) per risanare l'enorme debito contratto con la produzione del film di Visconti e l'incontro del padre Gustavo con Totò, incontrato per caso in una trattoria e ingaggiato con un contratto scritto su una tovaglia. I cento anni della Titanus saranno festeggiati anche al festival di Venezia dove sarà presentato il film di Giuseppe De Santis Roma ore 11 restaurato, e in sala, con la proiezione a Roma e Milanodi 6 dei suoi film restaurati: Il bidone, Io la conoscevo bene, La prima notte di quiete, Il posto, L'armata Brancaleone e Lucky Luciano.