Un film. Di più, una sfida produttiva: è Il cantico di Maddalena di Mauro Campiotti, film patrocinato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo che rievoca la vicenda umana e storica di Caterina Sordini (1770-1824), divenuta Madre Maria Maddalena. Il progetto nasce dal singolare incontro tra Mauca Film (casa di produzione indipendente lombarda) e le suore dell'Ordine dell'Adorazione Perpetua di San Francisco che da circa 20 anni intendevano realizzare un lungometraggio sulla vita e le opere della loro fondatrice. Il film di Campiotti ripercorre le tappe del cammino spirituale che portarono la giovane ragazza toscana a una conversione sempre più radicale (la scelta della clausura, la fondazione dell'Ordine delle Adoratrici Perpetue), mentre gli avvenimenti della storia e della cultura del tempo vedono la chiesa attraversare momenti difficili: le vittorie di Napoleone, l'arresto di papa Pio VII, l'affermarsi della visione illuministica; eventi di cui Caterina, divenuta Madre Maria Maddalena, fu osservatrice attenta e formidabile interprete. Caterina Sordini, nota già al suo tempo per le azioni miracolose e la capacità profetica, è stata beatificata da papa Benedetto XVI nel 2009.
Il personaggio di Caterina Sordini è interpretato nel film da Silvia Ferretti (Vincere, Sorelle mai). Pensato per una distribuzione internazionale Il cantico di Maddalena è già disponibile sul mercato statunitense e messicano. Il film verrà presentato in una conferenza stampa indetta il prossimo 11 ottobre a Varese (ore 11,00 in Villa Recalcati, sede della Provincia) e poi proiettato presso il Teatro Impero alle ore 17,00 e alle ore 21,00 dello stesso giorno.