Da martedì 6 a domenica 11 dicembre 2016 torna il Festival di Porretta Terme, giunto alla XV edizione. Giorni ricchi di proiezioni e incontri, a partire dalla retrospettiva dedicata a Roberto Faenza, protagonista della kermesse con nove film, da Escalation a Sostiene Pereira e Jona che visse nella Balena, via via fino al più recente e discusso La verità sta in cielo. Sabato 10 dicembre, inoltre, il regista sarà a Porretta, dove alle ore 15.30, incontrerà il pubblico.

CONCORSO FUORI DAL GIRO

Accanto al percorso monografico, da martedì a venerdì tutte le sere un film del concorso “Fuori dal Giro”, giunto alla quarta edizione. Quattro film del nuovo cinema italiano, di grande valore artistico, ma che hanno avuto una distribuzione ridotta.

Due i premi che verranno assegnati: Premio Giovani Acqua Cerelia assegnato dalla giuria dei Giovani, costituita da 25 studenti dell’Istituto Montessori /Da Vinci di Porretta che decideranno di premiare una pellicola o un interprete; e il premio assegnato dal pubblico realizzato insieme alla Rete degli Spettatori.

Questi i film della XV edizione:

Piuma di Roan Johnson (Italia, 2016), presentato a Venezia 73. Sarà a Porretta la protagonista Blu Yoshimi.

Mia Madre fa l’attrice di Mario Balsamo (Italia 2015), presentato al 33 Torino Film Festival. Sarà a Porretta Balsamo, attore oltre che autore del film.

La macchinazione di David Grieco (Italia 2016) che sarà presente a Porretta.

La vita possibile di Ivano De Matteo (Italia, 2016) presentato al pubblico dallo stesso regista.

EVENTI SPECIALI:

Aprirà il Festival, martedì 6 dicembre alle 9.30, l’incontro riservato alle scuole, con Ivan Cotroneo, regista di Un bacio, il film che parla senza retorica o stereotipi di adolescenza, bullismo e omofobia. A Porretta, Cotroneo sarà protagonista di una giornata dedicata alle scuole e nella quale terrà una lezione ai ragazzi dell’Istituto Montessori/Da Vinci dopo la proiezione del suo film.

UN BACIO EXPERIENCE è il progetto antibullismo promosso da MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), insieme a Indigo Film e molti altri (www.unbacio.it/experience), che promuove le proiezioni del film abbinata a incontri nelle scuole e ad una incisiva azione sui social.

La regista, pittrice e scrittrice Lorenza Mazzetti è la madrina del Festival 2016. La Mazzetti, tra le fondatrici del Free Cinema Inglese, regista di Together, premiato al Festival di Cannes nel 1956, vincitrice nel 1961 del premio Viareggio con il libro Il cielo cade ispirato alla sua storia personale, perfino burattinaia a Roma, presenterà il suo libro Diario londinese dove racconta tutto quello che accadde intorno alla preparazione del film Together.

A Porretta la giornata a lei dedicata è giovedì 8 dicembre con un incontro nel pomeriggio (ore 15.30), la proiezione (ore 17.00) di Perché son un genio, le tante vite di Lorenza Mazzetti (Italia, 2016 – presentato a Venezia 73, e a Porretta nella sua seconda proiezione nazionale dopo il Lido) opera di Steve Della Casa, presente anche lui al Festival.

In collaborazione con Cineteca di Bologna, domenica 11 dicembre alle ore 17.00, al Cinema Kursaal, il Festival del Cinema di Porretta Terme presenta l’evento speciale dedicato a Il mago di Oz, la pellicola di Victor Fleming, recentemente restaurata. Giudicato dall’American Film Institute come “il miglior film per le famiglie di tutti i tempi”, Il mago di Oz è tra i film più conosciuti e visti in tutto il mondo. Sono i colori splendenti e saturi caratteristici del Technicolor dell’epoca che tornano a brillare grazie al complesso e monumentale restauro della Warner Bros, realizzato in 4K, attraverso il recupero dei negativi camera originali e ampliato anche in una versione 3D. Anche la colonna sonora, vero e proprio capolavoro musicale, con la famosissima Over the Rainbow cantata da Judy Garland che vinse l’Oscar come migliore canzone originale, viene con il restauro riproposta e resa disponibile per l’Italia in due modalità, versione originale con sottotitoli oppure doppiata.

IL PUBBLICO

I film in competizione sono stati selezionati con la collaborazione della associazione Rete degli Spettatori, che insieme al Festival di Porretta condivide la valorizzazione del ruolo dello spettatore, rendendo la sala cinematografica un vero e proprio laboratorio sperimentale di nuove forme di dialogo tra opera, autore e pubblico.

Sempre il pubblico assegnerà con il suo voto uno dei premi del concorso “Fuori dal giro”.